Penta Piateda è una ASD nata nel 2015 dalla fusione tra due società attive già da vari anni, AC Piateda e Penta08. Il centro sportivo di Piateda è il polo principale della propria attività, il che dà il nome alla Società, che ha una attività che si svolge su un bacino territoriale molto esteso, che comprende vari comuni, tra cui principalmente Piateda, Sondrio, Montagna, Poggiridenti, Chiuro, Faedo Valtellino, Ponte in Valtellina, Tresivio e Teglio.
Giunti a metà stagione sportiva, con i campionati in pausa, è il momento opportuno per una valutazione sul lavoro fatto. Gli obiettivi iniziali erano piuttosto ambiziosi, però bisogna dire subito che tutto procede nel migliore dei modi.
Scuola Calcio: un lavoro orientato allo sport ma anche al sociale
Anche per la stagione 2023-2024 Penta Piateda avrà lo status di Scuola Calcio di 2° Livello. L’obiettivo principale è quello di insegnare il meglio possibile la pratica del calcio ai ragazzi e alle ragazze che lo chiedono, con una visione di tipo inclusivo, cercando sempre di premiare il merito, l’impegno e la costanza, affinché essi abbiano una crescita complessiva, come sportivi e come persone in senso lato.
Rafforzamento della struttura tecnica e societaria
Particolare attenzione è stata data al consolidamento della struttura societaria e sportiva, con l’entrata in società di nuovi dirigenti e molti nuovi allenatori qualificati, sia per seguire il settore giovanile che quello agonistico. Attualmente la società può contare su ben 12 istruttori con patentino da allenatore FIGC, un numero importante, che consente di coprire tutte le categorie. Gli obiettivi della società presieduta da Paolo Accoto sono ambiziosi e concreti, ovvero diventare (per rimanere) una delle società di riferimento valtellinesi, per quanto riguarda il settore giovanile ma non solo, arrivando in un lasso di tempo ragionevole di due o tre anni ad avere più categorie agonistiche (Giovanissimi, Allievi e Juniores) inserite nei campionati regionali ed avere una prima squadra inserita stabilmente nel campionato di Prima categoria, alimentata dai ragazzi provenienti dal proprio settore giovanile.
Crescita del settore Agonistico
Aver potuto coprire da quest’anno tutte le categorie con almeno una squadra per annata è un importante risultato.
Il Direttore Sportivo Roberto Contini lo conferma <<Arrivati nell’anno in corso ad oltre 260 atleti tesserati, grazie al lavoro continuo e appassionato di tecnici e dirigenti, con la disponibilità del rinnovato centro sportivo di Piateda e del campo in sintetico in particolare, crescono le ambizioni per una crescita anche del settore agonistico >>.
Tutto questo è in corso d’opera perché, come ci dice anche Nene Castelnuovo, vice Presidente nonché responsabile proprio del settore agonistico <<Nei prossimi anni pensiamo di portare in Prima squadra le annate 2005 e 2006, che stanno facendo benissimo nel campionato Juniores provinciale, nel quale sono attualmente al comando, dopo aver vinto lo scorso anno il campionato Allievi e in futuro l’annata 2007 che si sta ben comportando nel campionato regionale Allievi >>.
Occorre dire che già quest’anno, sotto la guida dei nuovi mister Gianluca Malgesini e Mirko Conte Zanetti, molti passi in avanti si vedono, nel gioco e nei risultati e la prima squadra si sta confermando come una delle sorprese del campionato di seconda categoria valtellinese, con vista play-off, grazie anche all’innesto di alcuni giocatori di esperienza.
La Juniores U19 è campione d’inverno con alcune giornate d’anticipo, con un gruppo composto quasi esclusivamente da ragazzi 2006, quindi con l’anno in meno per la categoria, che si avviano a bissare il successo dello scorso anno negli Allievi, quando hanno vinto il titolo provinciale. Il merito è anche e soprattutto dei mister, ma questi ragazzi sono veramente forti e da 16 mesi non perdono una partita.
Gli Allievi Regionali U17 hanno un organico di categoria, quasi una rappresentativa provinciale dei 2007, con anche ben 6 ragazzi 2008 già pronti, stabilmente inseriti nella rosa, alcuni di essi già titolari. Il gruppo squadra è stato ben assemblato durante l’estate dai dirigenti di Penta Piateda, perché potesse competere alla pari contro le corazzate brianzole, in un campionato competitivo quale è quello regionale lombardo, tradizionalmente ostico per le squadre valtellinesi. Per ora il gruppo di Mister Andrea Ladiana sta mantenendo gli obiettivi che si è data, a ridosso della zona Play Off, poi più avanti si vedrà se sarà il caso di alzare l’asticella. Nel gruppo spicca Kristian Tognini, di Castione Andevenno, anno 2007, autore di 29 reti in 12 partite.
Gli Allievi U16 sono un gruppo in fase di crescita costante, sia tecnica che fisica, che sarà in grado di garantire il necessario ricambio nel campionato 2024-2025. Impegnati quest’anno nel provinciale, alcuni ragazzi già pronti hanno esordito nel campionato regionale.
I Giovanissimi, grazie anche ai ragazzi di Valmalenco, possono disporre di due gruppi molto numerosi, che partecipano al campionato provinciale, uno con prevalenza di ragazzi annata 2009, guidato da Andrea Noseda e l’altro con tutti 2010 allenato da mister Massimo Villani.
Attività di base ai vertici provinciali
Coordinato da Andrea Gaburri, l’attività di base vanta la disponibilità di tecnici preparati, molti dei quelli con patentino da allenatore FIGC. Andrea Gaburri ama dire spesso che <<L'obiettivo della società è quello di affermarsi sempre più come il luogo adatto in cui i ragazzi che praticano calcio possano esprimere il proprio modo di essere, nel rispetto di coetanei, persone e cose e rispetto delle regole in generale, sviluppare le proprie capacità nello sport, ma soprattutto nella scuola, nel lavoro e nella vita da adulto >>. Grazie al buon lavoro dei tecnici, tutte le squadre della attività di base stanno avendo una crescita evidente dal punto di vista tecnico e di risultati nei vari campionati e raggruppamenti in cui sono impegnati. Anche per questo motivo Penta Piateda viene ormai considerata un esempio in valle e uno dei punti di riferimento valtellinesi per gli osservatori di società importanti, anche di fuori provincia. In primavera iscriveremo ai loro campionati altre nuove squadre, tra cui una Primi Calci 2016 e una Pulcini 2015.
La preparazione dei portieri
Proprio nelle settimane scorse si è concluso il corso CSAIN riconosciuto CONI e organizzato da AIAP (Associazione Italiana Allenatori Portieri) alla fine del quale ben 3 nostri allenatori hanno avuto il diploma (Giorgio Rho, Branchi Davide e Maurizio Bresesti). Particolare attenzione è sempre stata posta da Penta Piateda in questo settore, decisivo per la buona sorte delle squadre. Il numero dei preparatori è aumentato con l’aumento delle squadre e, dai piccoli ai grandi, tutte le squadre hanno almeno un preparatore, coordinati dal responsabile Giorgio Rho.
Generazione Bluceleste - Calcio Lecco 1912 Academy
Il Progetto Generazione Bluceleste è uno step superiore della Academy e consentirà ad A.S.D. Penta Piateda di seguire corsi di formazione per i propri allenatori e dirigenti, sia in campo che in aula, a Lecco e presso Penta Piateda, avere ciclicamente la presenza degli staff di Calcio Lecco a Piateda, avere la presenza di squadre giovanili di Calcio Lecco 1912 ai tornei di Penta, organizzare i camp di Calcio Lecco 1912 sul campo di Piateda, offrire ai ragazzi più meritevoli la possibilità di allenarsi con le squadre giovanili del Lecco e permettere ai tesserati di assistere alle partite della prima squadra bluceleste presso lo stadio Rigamonti-Ceppi, utilizzare il marchio Generazione Bluceleste sulle maglie dell'attività di base.
Il Nuovo campo in erba artificiale di Via Venina
Quasi tutti gli allenamenti e le partite delle squadre si svolgono sul campo in erba sintetica di Piateda e questo importante investimento nello sport e nel sociale dell’Amministrazione Comunale di Piateda, oltre ad aver portato ad un forte aumento degli iscritti di Piateda e comuni limitrofi, incide moltissimo sui miglioramenti tecnici e sulla qualità degli allenamenti.
Trasporto atleti
Grazie alla disponibilità di 3 pulmini e numerosi autisti volontari, gli atleti sono serviti da trasporto su una ampia area che va da Tirano a Berbenno.