Settore giovanile, vanto per Penta Piateda

Redazionali

Giovanissimi regionali



Parleremo successivamente del lavoro che Penta Piateda sta facendo nell’area Attività di Base, ma oggi il focus va sul settore agonistico SGS, dove Penta ha fatto in questi anni passi da gigante. Premessa da cui partire è che Penta Piateda puó contare in questa stagione su ben tre squadre che stanno disputando il campionato regionale di categoria: Juniores U19, Allievi U17 e Giovanissimi U15. Stiamo parlando di partecipazioni non da comparse ma da protagoniste. A fianco delle squadre regionali altre due compagini di Allievi e Giovanissimi partecipano ai campionati provinciali, con gruppi composti prevalentemente da ragazzi in corso di formazione, al primo anno di categoria, con l’intento di creare una base solida di atleti che possano disputare la fase regionale il prossimo anno. Insomma niente pare essere legato al caso, ma appare evidente come vi sia tanta programmazione nel lavoro svolto. 
PROGETTO AMBIZIOSO MA DALLE BASI SOLIDE 
Questa lungimirante scelta societaria è ovviamente molto impegnativa ed è  stata fortemente voluta in primis dal gruppo dal presidente Paolo Accoto, dal vice Nene Castelnuovo, dal DS Roberto Contini, unitamente ai responsabili del settore agonistico Massimo Villani e attività di base Andrea Gaburri, per dare sostanza ad un progetto di lungo respiro, avviato circa 3 anni fa, nell'immediato post Covid, quando è stato avviato il nuovo corso, essendo uscito dalla società lo storico presidente Michele Rigamonti. Il progetto prevedeva un rafforzamento societario strutturale, dal punto di vista economico, con il supporto di numerosi sponsor, organizzativo e tecnico, in vista della disponibilità del campo in sintetico di via Centrale Venina, grazie alla sensibilità e collaborazione dell'Amministrazione Comunale di Piateda.
Obiettivi raggiunti grazie ai 300 atleti tesserati e 75 tra tecnici, accompagnatori e dirigenti.
Molti ragazzi sono di Piateda e comuni limitrofi, ma una flotta di ben quattro pulmini (presto arriverà il quinto) garantisce un sistema di trasporto che copre in modo articolato un ampio territorio, che va da Ardenno a Tirano. Il fine ultimo è avere la futura disponibilità di giocatori di qualità, cresciuti nel settore giovanile, temprati dalla disputa di campionati di livello che, in uscita dalla Juniores, via via possano rafforzare una rosa di Prima squadra già adesso competitiva e pronta al salto di categoria. Nel programma societario vi è l’obiettivo di salire e rimanere stabilmente in Prima categoria.
STAFF TECNICI COMPLETI E DI GRANDE ESPERIENZA 
Molti dei meriti vanno agli staff tecnici già presenti e a quelli nuovi, guidati da mister di livello, scelti tra i migliori del panorama locale. Tutte le squadre sono guidate da tecnici in possesso di patentino UEFA e soprattutto dotati di qualità ed esperienza: Alex Parolini (Prima squadra), Luca Franchetti (Juniores), Andrea Ladiana (Allievi regionali), Ernesto Castelnuovo (Allievi provinciali), Andrea Noseda (Giovanissimi regionali), Stefano Papa (Giovanissimi  provinciali).
Spesso poco in evidenza ma importantissimo è il ruolo del preparatore atletico Daniel Sala e dei preparatori dei portieri, Nicola Bagnato e Nicolò Romeri, guidati dal responsabile Giorgio Rho.
Con mister e staff come questi é impossibile fare male e infatti le tre squadre regionali, a metà campionato, sono tutte in posizione di classifica tranquilla, con under 17 e under 15 appena a ridosso della zona Playoff e Juniores U19 in risalita dopo un inizio difficile con molti punti persi dal 90° in avanti.
Se Allievi e Juniores non rappresentano una novità perché sono gruppi squadra la cui qualità è stata già testata nel passato, la vera sorpresa viene dai Giovanissimi, che hanno da subito stupito per il loro gioco, molto solido e di ottima qualità, squadra di livello alto, in cui spiccano Bettonagli, Credaro, Mazzucchi, Dal Poggetto, Pedrotti e Nobili, solo per citarne alcuni. Gli Allievi regionali U17 di mister Ladiana si basano su un gruppo folto di 2008 di ottima qualità, con alcuni 2009 già pronti, una sorta di rappresentativa del territorio che va dal Centro Valtellina fino al tiranese. Al gruppo storico Penta si sono infatti aggiunti alcuni atleti che provengono da Aprica, Grosotto, Tirano, Berbenno e Ardenno.
Per tutti loro disputare in una squadra solida un campionato impegnativo di alto livello è una grande opportunità e ricorderanno questa esperienza come molto formativa e molti di loro faranno parlare di sé nel calcio valtellinese dei prossimi anni. 
SQUADRE PROVINCIALI PER PREPARARE I PROSSIMI REGIONALI 
Nei Giovanissimi provinciali U15, guidati da Stefano Papa, Stefano Gatti e Ivano Pono, militano numerosi nuovi 2011 che, dopo un inizio di campionato complicato, dedicato alla reciproca conoscenza e integrazione, stanno avendo una crescita promettente, sia tecnica che tattica. Con alcuni innesti mirati e con il fortissimo gruppo dei 2012 in arrivo, sicuramente anche il prossimo anno il regionale Giovanissimi vedrà Penta tra i protagonisti.
Anche per i ragazzi che militano negli Allievi provinciali vale quanto detto per i Giovanissimi. Questo gruppo squadra è basato soprattutto su atleti del 2009, in formazione tecnica e fisica per essere pronti a diventare l’ossatura della squadra regionale del prossimo anno quando, uniti al forte gruppo 2010, disputeranno un regionale di vertice. Sono giovani molto interessanti, la maggior parte cresciuti nella cantera di Penta Piateda e che, nel corso degli anni, sono sempre stati al vertice provinciale della loro annata, ma che ovviamente hanno pagato il salto di categoria. Il gruppo Allievi è affidato a Nene Castelnuovo, Matteo Maggi, Michele Della Pollina e Agostino Tavelli e le ultime partite stanno mostrando un cambio di marcia nel gioco e nei risultati, con una presa di coscienza collettiva delle loro potenzialità, certi che nel girone di ritorno si prenderanno qualche soddisfazione e per alcuni di loro iniziano a prendere forma anche le prime convocazioni nel campionato regionale.
A conclusione di questa carrellata sul settore giovanile di Penta Piateda si nota come grande sia la sensazione di avere a che fare con una società forte e strutturata, dalle idee chiare, con obiettivi concreti, che passo dopo passo e senza voli pindarici, stia costruendo qualcosa di solido e che nel tempo possa essere di aiuto al calcio valtellinese, disponibile a dare delle opportunità ai ragazzi che vogliano mettersi alla prova in campionati di livello, alzando l’asticella delle loro prestazioni.
Anche nel calcio, come nel resto delle attività, solo la serietà, la continuità e la tenacia nel perseguire gli obiettivi porta a buoni risultati e questo vale sia per i dirigenti che per i tecnici e gli atleti.