Valchiavenna-Tiranese 1-2 - Foto di Roberta De Marco
Il Sondrio, sconfitto nel finale a Lemine, rimette in discussione la vittoria del campionato di Eccellenza. Brutto e, per certi versi, inatteso ko esterno per la formazione di punta del calcio valtellinese che, domenica pomeriggio, è stata sconfitta per 1-0 dal Lemine Almenno al termine di una partita senza squilli dove ha dimostrato ancora tutte le difficoltà, palesate peraltro in tutta la stagione, di andare in gol con una certa continuità contro squadre “toste” come quella bergamasca, formazioni che lasciano poco allo spettacolo e badano al sodo. Niente di perso, il Sondrio rimane in testa a quota 64 punti, con una sola lunghezza di vantaggio nei confronti di un redivivo Mapello che, al termine di una settimana burrascosa culminata con le dimissioni del tecnico, ha vinto 2-1 in casa dell’Offanenghese. A quota 60, in lizza per il successo anche se con poche chance mancando al termine solo due partite, anche Altabrianza e Leon che devono sperare in un passo falso, nel prossimo turno, di Sondrio, impegnato sul difficilissimo campo della Cisanese, e del Mapello, impegnato in casa contro un Lemine Almenno ormai salvo matematicamente.
La componente psicologica farà la differenza in questo rush finale di un campionato in cui si è giocato, spesso e volentieri, a “ciapa no”.
In Prima categoria è tempo di verdetti. Il Civate, pareggiando con il Rovagnate secondo a meno 3, ha vinto il campionato e il Lambrugo, ultimissimo è retrocesso in Seconda. Ma veniamo alle valtellinesi. Nessuna squadra è mai stata in lizza per vincere il campionato, il livello del nostro calcio non è eccelso vista anche la caratura del torneo. La migliore è stata il Berbenno che, trascinato da un super Mattaboni e da un reparto avanzato di gran livello, ha terminato la stagione al 5° posto con 49 punti, miglior risultato della sua storia, ma che non parteciperà ai playoff avendo un distacco dalla seconda, il Rovagnate, di 12 punti, superiore ai 9 consentiti dal regolamento. Stagione comunque molto positiva per il Berbenno che domenica ha pareggiato 2-2 in casa contro il Missaglia Maresso con doppietta di Fontana. Di certo ci si attendeva qualcosa in più dall’Olympic Morbegno che, alla fine, ha chiuso al settimo posto con 46 punti. Ultima partita persa 4-1 in casa contro la Polisportiva 2B che verrà ricordata solo perché è stata quella d’addio al calcio di Yuri Dolzadelli, portiere tra i più forti della sua generazione, un numero uno estroso al punto giusto e affidabile, un leader. Un numero uno. Bene invece la Chiavennese, settima a pari punti con l’OM, che ha centrato il suo obiettivo stagionale: la salvezza. E bene anche il Grosio che, dopo una parte iniziale alquanto problematica, ha saputo cambiare marcia e, centrando anche 7 vittorie di fila (cosa non riuscita nemmeno alla capolista Civate) si è salvato in carrozza da sestultimo con 40 punti. Una delle grandi delusioni è l’Albosaggia Ponchiera che, domenica, ha pareggiato 2-2 in casa contro la Chiavennese e ha terminato la stagione in quartultima posizione. Per rimanere in Prima, il team nerazzurro dovrà vincere il playout contro l’Olgiate Aurora, terzultima. Niente da fare per il Dubino che, penultimo con 22 punti e quindi a 11 dal Missaglia Maresso quintultimo, retrocede in Seconda. E proprio in Seconda categoria, a 90’ dalla fine c’è solo una lotta virtuale in coda. Con l’Ardenno Buglio, primo con 53 punti dopo il netto successo per 4-1 in casa dell’Atletico Cosio, ormai in festa da un paio di settimane per la vittoria del campionato gli ultimi 90’ di gioco dovranno determinare la griglia playoff ai quali sono qualificati Talamonese, seconda con 42 punti, Bormiese, terza con 40 punti, Piantedo, quarto con 39, e Tiranese, quinta con 38. Da definire solo la composizione delle semifinali playoff. Dietro, invece, tutto da decidere per playout e retrocessione diretta che sono alla fine virtuali perché poi, vista l’inesistenza della Terza categoria valtellinese, le due squadre retrocesse si ritroveranno l’anno prossimo a disputare la seconda! Allo stato attuale Atletico Cosio, Cosio Valtellino e Polisportiva Villa dividono l’ultima piazza a quota 14 punti. Dovesse finire così, i villaschi e il Cosio darebbero vita allo spareggio per la retrocessione diretta e la vincente affronterebbe l'Atletico Cosio nel playout.
Fulvio D'Eri - QS Il Giorno / La Nazione / Il Resto del Carlino