
Serviva un miracolo, ma il miracolo questa volta non è riuscito. Contro il Monza non bastava una partita perfetta, serviva la prestazione della vita per riuscire ad ottenere un risultato positivo. D'altronde la classifica parlava chiaro alla vigilia: Monza prima con 58 punti e uno score di 19 vittorie, un pareggio e una sconfitta e Albosaggia Ponchiera sesta con un ritardo di 22 punti. Le valtellinesi non sono riuscite nell'impresa, ma hanno lasciato il campo dando tutto contro una rivale costruita e programmata per puntare in alto come testimoniato dai quattro allenamenti settimanali. Le brianzole hanno vinto 6-1 dovendo faticare molto più di quanto non posso far pensare il risultato. Per un'ora la partita è stata sostanzialmente in equilibrio. È stata l'Albosaggia Ponchiera a passare in vantaggio dopo 24 minuti con un tiro dal limite di Scarafoni. Nel finale del primo tempo due ingenuità sono state pagate con altrettante reti permettendo al Monza di andare al riposo in vantaggio 2-1. Al quarto d'ora della ripresa l'episodio che poteva far girare la partita, fallo di mano in area punito con un calcio di rigore che Navone spreca. Dal possibile 2-2 in una manciata di minuti si passa al 5-1 e nelle battute finali arriva anche la rete che fissa il punteggio sul 6-1.