La formazione iniziale dell'Albosaggia Ponchiera contro l'Olympic Morbegno
La penultima del girone d'andata è stata una giornata complessivamente negativa per il nutrito gruppo di formazioni valtellinesi inserite nel girone C di Prima categoria. Dalle sei partite sono scaturite solo una vittoria, peraltro in un derby, e un pareggio. Protagonista indiscussa della domenica è stata l'Albosaggia Ponchiera. Ancora priva dell'allenatore la formazione orobica ha ottenuto la sua terza vittoria stagionale, la seconda nelle ultime quattro giornate. A pagare il conto è stata la capolista Olympic Morbegno, battuta dai gol di due ex: Mattia Togninalli e Michele Tarabini. Con questi tre punti gli orobici lasciano l'ultimo posto, mentre i morbegnesi nonostante la sconfitta mantengono il primato seppure in coabitazione con la Bellagina. Un dato fa riflettere sul percorso dell'Albosaggia Ponchiera, è l'unica squadra del girone a non aver ottenuto nemmeno un punto in trasferta. Secondo pareggio di fila per la Chiavennese, ma il punto maturato sul campo dell'Alto Lario guidato dall'ex Gilberto Del Nero, premiato per le sue mille panchine, vale molto perchè ottenuto con la miglior prestazione stagionale a detta del tecnico Ambrogio Dell'Adamino. Per le altre valtellinesi è stata una domenica difficile da digerire. Ardenno Buglio, Berbenno e Talamonese si sono tutte arrese in trasferta, ma se il Berbenno era impegnato sul difficile campo della Bellagina, tornata al comando con questa vittoria, Ardenno Buglio e Talamonese alla luce del loro percorso, che resta ampiamente positivo, potevano forse fare di più rispettivamente contro Costamasnaga e Valmadrera. Le assenze di due elementi fondamentali quali Alessandro Menghi e Davide Gavazzi hanno pesato per entrambe. Il Grosio ha subito contro la Polisportiva Oratorio 2B la quarta sconfitta interna della stagione. Una sconfitta forse immeritata, arrivata contro una rivale in grande salute che dopo aver perso 6-0 in casa della Chiavennese ha messo in fila otto risultati utili consecutivi. A 90 minuti dal termine del girone d'andata sia in testa che in coda nulla è già indirizzato. Almeno 7 squadre possono sperare di essere ancora in corsa in primavera per la promozione, mentre nella lotta salvezza nessuna è rimasta particolarmente attardata. Una classifica che garantisce un ritorno molto interessante.