La Finarc GS Castionetto
La sesta giornata di ritorno del campionato di Eccellenza era caratterizzata dallo scontro diretto tra le vincitrici delle ultime due edizioni. La Finarc GS Castionetto ha rialzato la testa prendendosi i tre punti ai danni della Fondazione Mediolanum e facendole perdere il primato ora nelle mani dell'Ardenno Buglio Ideal Caffè. La formazione di Castionetto ha vinto 4-3 il match deciso dai gol di Andrea Bombardieri, Andrea Saini, Stefano Bertini, Gabriele Amonini e Matteo Varisto (2), Daniel Moretti. L'Ardenno Buglio Ideal Caffè ha prontamente approfittato della caduta dei sondriesi andando a prendersi il primo posto grazie al 5-2 sul Villa C7 Metior sancito dal poker di Daniele Bianchini e dal gol di Roberto Selvetti. Per gli ospiti doppietta di Josef Succetti. Tiene il passo e può ancora ambire al titolo provinciale la Real Magnan vittoriosa per 4-1 ai danni del Campodolcino (2 Roberto Vedovatti, Paolo Masa, Andrea Gaggi / Roberto Scaramella). In coda alla classifica sembra ormai segnato il destino di CSI Valmasino e AS Grosotto alla luce dell'ampio ritardo dalle squadre che le precedono. Il Valmasino ha perso 2-3 in casa con l'ASD Caspoggio, gol di Alex Poncetta (2) e Silvio Andreini (2), Mirco Pecorari, mentre il Grosotto è stato sconfitto 4-3 in trasferta dal Novate Autocerfoglia in una sfida decisa da Patrizio Libera (2), Jacopo Tarabini, Cesare Nonini e Cristian Della Vedova, Mattia Pruneri, Stefano Ilarietti. I due risultati con il divario maggiore hanno visto protagoniste in positivo due formazioni della Valchiavenna. Il Mese che ha schiantato 6-1 la Born To Dreams Castione con reti di Filippo Cerfoglia, Andrea Rogantini, Luca Morelli, Alessandro D'Angelo, Alessandro Geronimi, Cristian De Giambattista, per i rivali Matteo Gusmerini, e il Samolaco capace di vincere 9-2 in casa del Fusine Valtellina Giochi Maker con Corrado Fois (2), Sebastiano Malugani, Andrea Manna, Denis Vener, Thomas Del Giorgio, Luigi Abram, Donato Nardozza e un autorete. Per i locali a segno Matteo Raschetti e Jouness Belhaj.