Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa del Panathlon Club Sondrio relativo ai campionati italiani di sci alpino disputati il 7 marzo:
Piazza d’onore per il Panathlon Club di Sondrio ai Campionati italiani di sci alpino del sodalizio sportivo fondato a Venezia nel 1951. Sulle nevi trentine del Passo San Pellegrino la comitiva valtellinese -capitanata dal neopresidente Nicola Tomasi –ha riconfermato la seconda piazza conquistata lo scorso marzo, dietro soltanto al Club di Carrara-Massa, che è così riuscito a bissare il titolo tricolore conquistato esattamente un anno fa. <<La dimensione agonistica è stata piuttosto ridotta a causa di un problema organizzativo non imputabile al club organizzatore – il commento di Tomasi – ed il tracciato, disegnato su un pendio molto dolce - è stato ridotto all’osso: basti pensare – ha continuato - che i più “lenti” hanno completato la gara in soli 31 secondi” e questo ha, sotto un certo aspetto, alterato il reale valore del nostro gruppo>>. Ciononostante la squadra sondriese ha dimostrato di essere una delle più competitive a livello nazionale: con soli 9 rappresentati ha guadagnato ben 168 punti, contro i 371 della formazione vincitrice che di componenti, però, ne contava ben 23. Molto più staccati i padroni di casa, il club di Trento, che con 64 punti hanno ottenuto la terza posizione. A chiudere la soleggiata ma pungente giornata sugli sci, la consueta cena conviviale presso l’hotel Maria di Moena -dove il presidente del Club di Trento, Giuseppe De Angelis, unitamente alla segretaria Sandra Fedrizzi - hanno simbolicamente passato il testimone proprio al gruppo sondriese che, il prossimo anno, avrà l’onore e l’onere di organizzare i Campionati Italiani del Panathlon.
<<E’ sicuramente una sfida che ci galvanizza – ha affermato Tomasi– il nostro club ce la metterà tutta per ben figurare e mostrare il nostro valore. Le competizioni si svolgeranno con tutta probabilità sulle piste di Bormio e cercheremo di unire al meglio lo spirito agonistico con quello panathletico.” Oltre la competizione, infatti, il vero obiettivo rimane l’incontro delle varie realtà panathletiche provenienti da tutta Italia: <<Quest’anno i sodalizi che hanno raggiunto Moena sono stati 9 (Massa Carrara, Sondrio, Trento, Chivasso, Novara, Asti, Parma, Bressanone, Viterbo) il nostro intento è di poter confermare se non incrementare questi numeri – ha concluso Tomasi - per rinnovare il principio fondante di ciascun club: “Ludis lungit”, ovvero “uniti dallo sport>>.