Massimo Ceciliani
Un finale di stagione di alto livello con le Zebre per iniziare poi al meglio la prossima stagione e conquistare, perché no, la nazionale. Questi i progetti di Massimo Ceciliani, il tallonatore valtellinese classe 1997, cresciuto nelle file del Delebio e del Sondrio, attualmente in forza alla squadra delle Zebre di Parma, formazione che partecipa alla Guinness Pro 14 ovvero ad un campionato internazionale tra squadre delle federazioni di Galles, Irlanda, Italia, Scozia e Sudafrica. Il livello è alto ma il progetto delle Zebre, partito qualche annetto fa, sta procedendo e Massimo Ceciliani è convinto che in un futuro non troppo lontano la squadra italiana possa essere ancora più competitiva (ora è sesta nel girone A su sette squadre partecipanti così come lo è il Benetton Treviso nel girone B). Dopo essersi preparato a puntino nel corso dell’estate, ad ottobre Massimo è stato vittima di un brutto infortunio che l’ha tenuto fuori fino a fine dicembre. <<Purtroppo l’inizio della stagione non è stato di certo come me lo sarei aspettato a causa di un infortunio rimediato in partita a metà ottobre. Mi sono lesionato il tendine del pettorale destro, all’inizio sembrava un infortunio meno grave, invece sono rimasto fuori due mesi. Sono rientrato a giocare ad inizio gennaio e finora sono riuscito a giocare 4 partite, la forma è buona e nei tre mesi che mancano alla fine della stagione mi auguro di poter essere protagonista con le Zebre>>. Come sta procedendo la vostra stagione nella difficilissima Guinness Pro 14? <<Direi relativamente bene, abbiamo avuto un buon periodo tra dicembre e gennaio. Ovviamente è sempre possibile migliorare e noi lavoriamo per crescere, il progetto tecnico delle Zebre partito tre anni fa è in evoluzione. Lavoriamo compatti e pensiamo che questa sia la strada giusta per crescere>>. Obiettivi per questa stagione? <<Cercare di portare a casa il maggior numero di vittorie, il livello della competizione è molto alto ma noi proveremo a far bene>>. Hai giocato in tutte le nazionali (under 17, under 18 e under 20) disputando kermesse internazionali. A quando lo sbarco nella nazionale maggiore? <<Ah, il desiderio c’è, chi non vorrebbe giocare nella nazionale, è un mia ambizione. Per quest’anno però meglio farsi poche illusioni, sono rimasto fuori tanto tempo. Il mio focus è quello di concentrarmi su me stesso, per migliorare e disputare un buon finale di stagione con le Zebre. E se poi farò bene nel club potrebbe arrivare anche la convocazione in azzurro>>.