Avis e Schena Assicurazioni finiscono ko. Weekend nero per le due formazioni della Sportiva Basket Sondrio, sconfitte entrambe sul parquet di casa. Le ragazze hanno perso di misura contro la fortissima Pro Patria di Busto Arsizio fallendo così l’aggancio alla Starlight Valmadrera in vetta alla classifica del campionato di serie C, ma dimostrando di potersela giocare contro chiunque e di poter quindi disputare una stagione di altissimo livello. Sono partite bene rimanendo in partita fino alla fine contro una delle formazioni più strutturate del campionato. Avanti 13-9 dopo i primi 10’ di gioco, l’Avis Sondrio, con una Martina Scala sontuosa (20 punti), ha subito il ritorno delle rivali che sono riuscite ad impattare sul 21-21 proprio prima della sirena di metà partita. <<A inizio terzo quarto – ci racconta coach Francesco Scala - abbiamo perso lucidità forzando alcune soluzioni per troppa fretta e le nostre avversarie, molto precise nel tiro da fuori, ne hanno approfittato per scavare un solco di 7 punti che ci siamo portate dietro sino a 2 minuti dalla fine quando siamo tornatein parità. Su un’ennesima palla persa abbiamo subito canestro con tiro libero aggiuntivo e, nei 7 secondi finali non siamo riuscite a costruire il tiro per tentare di riaprire il match. Busto ci ha messo in difficoltà con una difesa molto asfissiante e questa situazione ci ha innervosito troppo, facendoci perdere la necessaria lucidità. Ora dobbiamo ritrovare serenità e consapevolezza nei nostri mezzi, tornando a lavorare in palestra per cercare di migliorare nelle fasi che non hanno funzionato>>. I ragazzi della Schena Generali sono stati sconfitti in casa per 65-56 dal forte Civate, ma devono recitare il mea culpa per aver vanificato una buona partita con una pessima, per usare un eufemismo, percentuale ai liberi. Se tiri infatti con un misero 7 su 33 non puoi certo pensare di poter superare una squadra solida come Civate che ha chiuso i primi due quarti avanti 41-33 e che ha poi mantenuto un buon margine di vantaggio fino al 65-56 finale. <<E’ stato un match nel quale abbiamo sempre dovuto inseguire gli avversari - spiega il tecnico Gianfranco Busi -. Una partita divisa in due: nella prima parte si è segnato molto, mentre nella seconda il punteggio è stato assai basso. Abbiamo fatto fatica a contenere le loro ripartenze, Civate ha segnato troppi punti in campo aperto. E poi non siamo riusciti a contenere Fabio Panzeri, uno specialista da tre. Il dato sul quale dobbiamo riflettere è però il clamoroso 3 su 23 ai tiri liberi col quale siamo andati al riposo. Resta il rammarico di aver prodotto 33 punti sbagliando 20 tiri liberi. L’attacco ha funzionato, la nostra idea era quella di sfruttare i centimetri dei nostri lunghi per caricare i loro giocatori di falli. Ci siamo riusciti, ma poi abbiamo sbagliato troppo dalla lunetta. Sarebbe bastato segnarne la metà per rimanere incollati agli avversari. E anche nella seconda parte abbiamo continuato a non essere precisi dalla linea della carità, terminando la partita con un pessimo 7 su 33. Questo ci ha tolto fiducia. Sapevamo che contro Civate sarebbe stata difficile perché questa è una squadra che da qualche anno staziona sempre ai vertici della classifica. Un team che fa della difesa la sua forza. L’essere riusciti a segnare 33 punti nei primi due quarti, sbagliando l’inverosimile ai tiri liberi era un buon segnale. Purtroppo dobbiamo incassare questa sconfitta e fare il mea culpa cercando di migliorare le percentuali ai tiri liberi>>.
Avis-Pro Patria Busto 42-45 (13-9 21-21, 31-34)
Avis Sondrio: Bertalli 2, Pelizzatti 2, Aldeghi 3, Quadrio, Agnelli, Martina Scala 5, Giulia Scala 20, Ale Gavazzi 2, Chiara Scala 4, Mazzoleni, Catanese 4. Coach.: Francesco Scala
Schena Generali–Civate 56-65 (14-20, 33-41, 41-54)
Schena Generali: Bertini 7, Macrina 3, Greco, Hu 5, Benvenuti 13, Luca Orsi 6, Bazzi 2, Giuseppe Orsi 4, Stefanelli 2, Marchesi 11, Bravo, De Buglio 3. Coach: Gianfranco Busi.