Paris sette bellezze a Bormio

Sport invernali

Da sinistra Odermatt, Paris, Hintermann - Credit Photo: Marco Brioschi

Dominik Paris ha domato la pista Stelvio conquistando il suo settimo successo in Coppa del Mondo sulla pista bormina. Il sesto sigillo nella discesa libera, il settimo è stato ottenuto in superG, è arrivato grazie ad una prova straordinaria mettendo alle spalle i due elvetici Marco Overmatt e Niels Hintermann rispettivamente con un distacco di 24 e 80 centesimi. Buona anche la prova di Matteo Marsaglia che ha chiuso al decimo posto. Per Mattia Casse 17^ posizione, poi gli altri azzurri Guglielmo Bosca (33°), Cristof Innerhofer (37°). Squalificato per averi incidentalmente infilato il braccio in una porta il bormino Pietro Zazzi che aveva chiuso con il 29° tempo. Queste le dichiarazioni rese da Dominik Paris poco dopo il termine della gaara: <<Si, quando arrivo a Bormio mi “gaso” sempre. E’ stato grandioso vincere ancora. Non è mai facile, ho provato a far tutto nel migliore dei modi e oggi è andata ancora bene, benissimo. Ad inizio stagione avevo qualche problemino che via via ho risolto e in Val Gardena ho capito di essere sulla strada giusta per tornare al top, ritrovando confidenza anche coi materiali. La sesta vittoria a Bormio è un record assoluto? I numeri sono belli da guardare ma io sono ancora in attività, al palmares darò un occhio più avanti quando non gareggerò più. La Stelvio è stupenda, mi piace il posto, la pista la conosco benissimo, alla perfezione. E’ sempre una guerra, sbatte tanto, e qui riesco a dar tutto. Combattere qui è sempre bellissimo. Non mi rendo conto di come qui a Bormio riesca poi a far sempre bene… ma ci riesco e va bene così. In prova ho “tirato” solo nei tratti in alto, per il resto ho studiato le traiettorie in vista della gara. E’ vero che i risultati delle prove accrescono la fiducia ma poi in gara qui sulla Stelvio, come sempre, devi dare veramente tutto, altrimenti non basta per stare là davanti. Sono partito bene, poi a Fontanalonga (alla partenza del SuperG) ho sbagliato un po’ le linee ma ho sentito di aver mantenuto la velocità, sulla Carcentina ho dato il massimo e lì forse ho fatto la differenza. In fondo, invece, non sono riuscito ad andare forte come al solito ma alla fine è bastato per vincere>>. Domani si torna in pista con il primo dei due superG, Paris scenderà con il numero 6, Casse con l'1, Innerhofer con il 18, Bosca con il 32, Giovanni Franzoni con il 38, Matteo Franzoso con il 47 e Matteo Marsaglia con il 54.