Il presidente del CONI Malagò e gli altri grandi personaggi che hanno accolto i delegati del CIO
Livigno ha vestito il suo abito migliore per accogliere i delegati del CIO. Gran successo in alta Valtellina, a Livigno e a Bormio nello specifico, per la visita dei delegati del Comitato Olimpico Internazionale che hanno visitato i siti potenzialmente olimpici delle due località. Non è un mistero, infatti, che se la candidatura Milano Cortina 2026 riuscirà a prevalere nei confronti di quella svedese di Stoccolma (verdetto finale il prossimo mese di giugno) la pista Stelvio di Bormio ospiterà tutte le prove di sci alpino maschile mentre a Livigno si terranno le gare olimpiche di snowboard e freestyle. Inoltre nel Piccolo Tibet verrà allestito, in zona Aquagranda, un villaggio olimpico. Provenienti da Cortina, i delegati del CIO hanno raggiunto Livigno di prima mattina e sono stati accolti, oltre che da una nevicata che ha reso ancor più magica l’atmosfera, dal presidente del CONI Giovanni Malagò, in primis, ma anche dai campioni del Livigno Team, fra i quali Dorothea Wierer, Lisa Vittozzi, Chicco Pellegrino e Michela Moioli oltre che da Giorgio Rocca. Poi la carovana si è trasferita ad Aquagranda dove il presidente dell’APT di Livigno Luca Moretti ha “illustrato” il progetto agli uomini del CIO. <<Sono stato colpito dal posto bellissimo e dalla sua gente molto ospitale. Livigno e Bormio sono state località di molti campioni di ieri e di oggi che hanno lasciato un segno e un'eredità sul territorio>> - ha affermato il romeno Octavian Morariu, alla guida della delegazione Cio di 19 membri per visionare le strutture -. <<Nel pieno rispetto delle valutazioni che verranno fatte - ha aggiunto Christophe Dubi, responsabile per il Cio delle candidature - è che tutto ciò che verrà finanziato per le Olimpiadi resti a beneficio delle località che le ospitano, nel rispetto dell'Agenda 2020>>. E hanno completato l’opera Antonio Rossi, sottosegretario alla presidenza della Regione Lombardia con delega ai Grandi eventi, e Massimo Sertori, assessore regionale con delega alla Montagna, Enti Locali e Piccoli Comuni di Regione Lombardia. Nel pomeriggio il CIO si è recato a Bormio per una breve visita alla “Stelvio”, pista che è già conosciuta e collaudata, da gare Mondiali e di Coppa del Mondo di sci alpino, e che non ha bisogno di troppe presentazioni. E poi via verso Milano dove terminerà la visita. Poi toccherà alla politica sportiva muoversi in maniera adeguata per poter riportare in Italia, dopo Torino 2006, le Olimpiadi Invernali.