Ha compiuto lo scorso 18 marzo 46 anni ma il calcio rappresenta ancora una fetta importante della sua vita non solo come allenatore ma anche da giocatore. Davide Menegola oltre a guidare dalla panchina la Bormiese si sta ancora divertendo scendendo in campo nel campionato di Seconda/Terza categoria. A Bormio Menegola è arrivato dopo essere stato giocatore e capitano del Sondrio per molti anni e prima ancora protagonista con il Lecco. Iniziata la carriera con le maglie di Tiranese e Bormiese arrivò la possibilità di entrare nel settore giovanile del Lecco che ad inizio anni 90 giocava stabilmente in serie C2. Dal 1991 al 1996 Menegola ha collezionato 93 presenze segnando 3 reti in una squadra che aveva tra i suoi protagonisti anche Alberto Bertolini. Nel 1991 l'esordio con la Solbiatese mentre la prima rete realizzata ai danni dell'Aosta è giunta nell'annata 1994-95. Tuttocampista apprezzato per la sua duttilità si era guadagnato anche 25 presenze con la Rappresentativa nazionale under 21 di serie C. Dopo 5 stagioni molto positive a Lecco, le ultime tre da titolare inamovibile, una scelta di vita ha portato Menegola a lasciare il calcio professionistico nonostante l'interessamento di Varese, Torres e Triestina per tornare in Valtellina e approdare al Sondrio dove, giocando sulla fascia, è diventato negli anni una bandiera e il capitano instaurando un rapporto di amore e "odio" con l'ambiente.