Le indicazioni di Zeman a Matteo Dagasso
È nato e cresciuto a Pescara, ma nelle sue vene scorre anche sangue valtellinese. Matteo Dagasso è il talento emergente del Pescara Calcio. Nato il primo aprile 2004,ha sempre giocato a calcio fin da piccolo e sempre con la maglia della squadra abruzzese, una casacca indossata per tanti anni dal sondriese Paolo Bordoni. Tutta la trafila del settore giovanile dai Primi Calci fino alla Primavera e poi nella stagione appena iniziata il grande salto, la prima squadra allenata da Zeman. Il tecnico boemo sta dando grande spazio al suo giovane centrocampista e lo dimostrano sia le presenze che il minutaggio. Esordio in prima squadra il 6 agosto in Coppa Italia contro la Reggiana, una prima bagnata dall'assist per il momentaneo 1-0. Il 2 settembre i primi minuti in serie C, 22 nel 3-1 ai danni della Juventus Next Gen. Poi le presenze contro Perugia, 80 minuti e un palo colpito, Arezzo (45), Sestri Levante (45), Spal, 45 minuti con l'assist al 90' per il gol vittoria, Pineto (25) e Vis Pesaro (90) nel match giocato lunedì. Il 5 ottobre la presenza in Coppa Italia di C contro la Fermana e il primo cartellino giallo. Matteo Dagasso è un centrocampista centrale, mancino, che ha visione di gioco e buona propensione al gol e all'assist come dimostrato anche a livello di Primavera con 31 gettoni, 5 reti e 4 assist. Fin qui il racconto del giocatore che come anticipato ha origini valtellinesi. La famiglia dalla parte del papà Lucio è di origini sondaline ed è molto conosciuta in provincia di Sondrio dove risiedono ancora la nonna Daniela, segretaria del Tennis Club Sondrio, lo zio Davide e la zia Viola. Il nonno Paolo, scomparso nel 2016, è stato presidente del Sondalo Calcio e oltre ad aver svolto l'attività di assicuratore è stato proprietario del Cinema Teatro Pedretti e del Ciak. Il papà Lucio era una promessa del tennis e attualmente è istruttore di padel presso il centro sportivo Padelmania di Pescara, di proprietà di Luigi Di Biagio e del presidente del Pescara Daniele Sebastiani. Nel raccontare la famiglia Dagasso dobbiamo ricordare anche i due fratelli di Matteo: Jacopo, 18 anni, che gioca a basket a livello agonistico e Eleonora, 9 anni, che si sta cimentando nella ginnastica artistica e naturalmente la mamma Sara.