Causa Covid19 sono passati in secondo piano per quasi 4 mesi tutti gli aspetti legati al campo e alla gestione sportiva. Adesso, a due mesi dalla possibile ripartenza, è tempo di fare il punto sulla situazione in casa Sondrio ricordando i tanti punti interrogativi presenti al momento con la promessa di cercare di dare una risposta a tutti nelle prossime settimane considerando che l'ambiente non fa trapelare notizie e programmi. Partiamo dalla presidenza. Già dalla scorsa estate lo stesso presidente Oriano Mostacchi aveva confidato ai più stretti collaboratori di voler chiudere la sua esperienza alla guida del sodalizio rendendosi disponibile a restare come sponsor. In questi mesi molte cose sono accadute e abbiamo letto su altre testate prima la volontà di lasciare e successivamente una riapertura sulla possibilità di restare alla guida. Un dubbio non di poco conto considerando che per come è stutturata la società Sondrio Calcio tutte le decisioni anche in tempi normali spettano al patron. Passiamo allo staff tecnico. Omar Nordi ha fatto molto bene sia come tecnico che come uomo mercato attingendo dalle sue precedenti esperienze per portare rinforzi nel capoluogo valtellinese. Qualche scelta magari non azzeccata, ma molte valide e una riconferma che sul campo a nostro avviso sarebbe meritata semprechè il tecnico non abbia la possibilità di salire di categoria. Ma la scelta del mister, dello staff tecnico e dei giocatori è legata ai programmi societari e di conseguenza alla presidenza. E così si torna al punto di partenza con quanto scritto sul patron Mostacchi. I più stretti e validi collaboratori di Nordi in questi anni sono stati il preparatore atletico Pietro Gatti, l'allenatore dei portieri Franco Marelli e Marcello Bazzi. Tre pezzi importanti che sono in attesa di capire cosa riserverà il futuro. Infine, la squadra. L'esperienza ci insegna che buona parte della rosa che ha iniziato la stagione 2019-20 è destinata a lasciare. L'uomo simbolo di questa squadra è Alessandro De Respinis che ha l'ambizione di ritentare l'avventura tra i professionisti. Abbiamo scritto le domande che crediamo si pongano molti tifosi biancoazzurri e adesso ci mettiamo a disposizione della società per le risposte che ritenesse opportuno dare.