I grandi del passato: Roberto Antonelli

Calcio

Nel suo palmares ci sono un campionato di serie A, uno di B e una Mitropa Cup con il Milan e 2 volte la Coppa Italia semiprofessionisti con la maglia del Monza. Roberto "Dustin" Antonelli è stato un grande del calcio valtellinese ed ha lasciato un'impronta anche in quello nazionale. Nato a Morbegno il 29 maggio 1953 ha iniziato la sua carriera con il Monza dove si mise in luce tanto da attirare l'attenzione del Milan. I rossoneri lo acquistano e lo girano in prestito un paio di stagioni, ma quando ritorna "a casa" si ritaglia un ruolo da protagonista nella vittoria dello scudetto 1978-79, quello della "stella", con 21 presenze e 5 reti nella squadra allenata da Nils Liedholm. Dalla gioia dello scudetto all'amarezza per la serie B arrivata in seguito allo scandalo calcioscomesse. Nella serie cadetta Antonelli realizzò 15 reti conquistando il titolo di capocannoniere. Nel 1981-82 vinse la Mitropa Cup (2 gol all'attivo) però al termine della stagione il Milan subì la seconda retrocessione e per il centrocampista morbegnese ci fu il passaggio al Genoa. Dopo due stagioni sotto la Lanterna arrivò la chiamata della Roma ma un infortunio al tendine d'Achille non gli permise di dare il contributo sperato. Negli annali resta comunque una rete segnata in un derby alla Lazio. L'ultima tappa della sua carriera tra i professionisti fu il Monza, il ritorno dove tutto era cominciato con la vittoria delle due Coppa Italia nel biennio 1973-75. Conclusa la carriera da giocatore (117 presenze e 29 reti nel Milan rappresentano l'apice) ha iniziato quella da allenatore e da papà contribuendo alla formazione calcistica del figlio Luca che ha ripercorso in parte la sua carriera partendo dal Monza per poi arrivare ad indossare la divisa del Milan.