
La 27^ giornata di serie D ha smosso la situazione in coda e ampliato in testa il numero di squadre in corsa per il primato. L'Ospitaletto conferma di essere in un momento poco brillante, un pareggio dopo due sconfitte di fila, e il Desenzano non sa approfittarne facendosi blocccare in casa sull'1-1 da un ottimo ChievoVerona. Con le due bresciane in frenata è tornata in auge la Folgore Caratese che superando un'altra delle bresciane, il Breno, ha raggiunto il secondo posto a meno cinque dalla vetta. Qualcosa di più incisivo è accaduto nella parte bassa della classifica. Solo due delle ultime dieci hanno ottenuto i tre punti e a farlo sono state le formazioni che occupavano gli ultimi due posti. I successi di Arconatese e Ciliverghe inevitabilmente hanno accorciato la graduatoria. Per la Nuova Sondrio è stata una giornata tutto sommato positiva. Il pareggio di Crema contro una diretta concorrente permette di dare continuità alle due vittorie ottenute nei due turni precedenti. Significativo anche il fatto che sia ancora andato in gol Busto, al sesto centro stagionale, che sembra aver trovato quella concretezza sotto porta mancata in precedenza, un limite inspiegabile per un giocatore con le sue qualità tecniche. Il terzo aspetto da rimarcare è nella capacità di rimontare il gol subito a freddo dopo due minuti. La marcia verso la salvezza è ancora lunga, ma in questo momento della stagione i motivi per cui essere fiduciosi si fanno preferire alle previsioni meno rosee. Molto dipenderà dalle prossime sette partite, gli scontri diretti con Castellanzese, Vigasio, Magenta prima della difficiile trasferta con la CasateseMerate e di nuovo Arconatese, Fanfulla, Sangiuliano City. A quel punto mancheranno ancora quattro incontri con un calendario che sulla carta tornerà ad essere complicato con Palazzolo, Breno, Varesina, ChievoVerona.