Il presidente Attilio Speziale circondato da alcuni giovani con la prima bandiera del CSI (1968)
(Comunicato stampa CSI Sondrio) - Manca ormai poco alla giornata ufficiale di festeggiamento dei 60 anni di fondazione del Comitato territoriale CSI di Sondrio. Un evento che vedrà coinvolti atleti, dirigenti, allenatori, autorità in una lunga giornata dedicata allo sport per tutti. Centro nevralgico sarà il Complesso della Chiesa di San Giuseppe a Morbegno, sabato 23 novembre. Proprio lì dove il Comitato CSI di Sondrio ha sede da diversi anni dopo il trasferimento dalla storica sede presso l’Oratorio San Luigi. Si partirà nel primo pomeriggio, alle ore 14.00, con il Giocasport dedicato ai ragazzi fino ai 12 anni. Tante prove ludiche che permetteranno ai mini-atleti delle diverse società sportive e discipline presenti sul territorio di divertirsi tramite salti, lanci e corsa. Giusto il tempo di tirare il fiato e ci saranno le premiazioni per l’attività CSI delle categorie giovanili, seguite da una gustosa merenda. Vivremo poi un bel momento di Comunità tutti insieme con la Santa Messa delle ore 17.30 che verrà concelebrata dal vicario episcopale Mons. Andrea Salandi e dall’assistente ecclesiastico del Comitato CSI Don Nicola Schivalocchi. Dopo cena ci sarà la seconda parte della festa, con l’inaugurazione alle ore 20.00 della mostra che ripercorre per sommi capi i 60 anni di storia del Comitato, tra foto in bianco e nero, statistiche, rassegne stampa ed estratti delle relazioni quadriennali. Seguirà poi un bel momento nella Sala Ipogea in cui alcune persone che hanno vissuto al 100% la proposta del CSI racconteranno la loro esperienza, per essere da stimolo ed esempio soprattutto per i più giovani. A seguire la premiazione per l’attività degli adulti. Gran finale con la torta ed il brindisi per augurare al Centro Sportivo Italiano, che in provincia di Sondrio compie 60 anni, ma a livello nazionale ne compie 80, di continuare con determinazione, impegno e passione lungo questa strada che ha fatto crescere diverse generazioni offrendo uno sport a misura d’uomo, ma soprattutto un ambiente sano, accogliente e aperto, con l’obiettivo di costruire insieme una società migliore. IL CENTRO SPORTIVO ITALIANO: 80 ANNI DI SPORT AL SERVIZIO DELL’UOMO
5 gennaio 1944 - 5 gennaio 2024: il Centro Sportivo Italiano celebra 80 anni di vita. Dalla fondazione del prof. Luigi Gedda, in un paese interamente da ricostruirre dopo la guerra, fino ai giorni d'oggi, in una nazione in ripresa dopo la stagione della pandemia. Ogni giorno, mese, anno, un'Associazione fedele al principio cardine di "Educare attraverso lo sport". Il CSI ha come mission quella di promuovere cristianamente un’attività sportiva al servizio dell’uomo. Una storia che ha visto succedersi 9 Presidenti nazionali, 9 Consulenti ecclesiastici nazionali (oggi chiamati Assistenti), migliaia di società sportive, milioni di tesserati. Una storia ricca di campioni dello sport italiano sbocciati e cresciuti sotto la bandiera dai colori arancioblu, come di tantissimi altri atleti ed atlete, che hanno fatto dell’esperienza sportiva vissuta nel CSI una significativa vicenda di vita. Tra i riconoscimenti più eloquenti ricevuti nel corso degli anni, vi sono i numerosi messaggi pontifici inviati al CSI. Da Pio XII a Giovanni XXIII, da Giovanni Paolo II a Francesco, sono state sempre evidenziate la missione e la finalità dell’impegno del CSI al servizio della Chiesa, ossia quello che bambini, giovani e adulti scoprano, attraverso le varie discipline sportive, la bellezza e la ricchezza del Vangelo, e coltivino i valori autentici della vita nelle scuole, nelle parrocchie, nel territorio. Nel solco di queste radici, verso un futuro sempre più tecnologico, gli auguri al CSI sono quelli di proseguire il suo cammino alla ricerca di modelli di sport come fattore di educazione, di salute, di integrazione, al servizio della società.
IL COMITATO CSI DI SONDRIO: 60 ANNI DI PRESENZA E ATTIVITA’ IN VALTELLINA E VALCHIAVENNA
1964: a seguito delle difficoltà del Comitato CSI Diocesano di Como (ai tempi l’organizzazione territoriale del CSI era per Diocesi), il CSI Morbegno si fa promotore della costituzione di un comitato zonale CSI che curasse e stimolasse l’attività sportiva in provincia di Sondrio. Grazie all’impegno del CSI Morbegno in bassa valle e dei Salesiani nella media e alta Valtellina, vennero contattati gli oratori locali e i dirigenti dell’Azione Cattolica al fine di coinvolgere un discreto numero di società e far nascere l’attività giovanile. Il “certificato di nascita” del “Comitato Zonale dipendente della Valtellina del Centro Sportivo Italiano” è una lettera datata 2 febbraio 1964, a firma del presidente diocesano della Gioventù Italiana di Azione Cattolica Federico Ostinelli, che nomina Attilio Speziale come primo presidente. Incarico che il dirigente morbegnese porterà avanti fino al 1992.
Sessanta intensi anni di attività sportiva di base aperta tutti, migliaia di persone che hanno calcato campi da calcio, basket, pallavolo, impianti natatori o di atletica, corso su tutti i terreni o praticato sci, ginnastica, karate, football americano, tennis tavolo. 60 anni di tornei e campionati, in cui spiccano la Festa nazionale della neve organizzata all’Aprica nel 1988, la Festa Polisportiva regionale svoltasi a Morbegno nel 1986 e 1987, diverse prove del campionato regionale di corsa in montagna, corsa campestre, su strada e atletica su pista. A tutto ciò si aggiunge l’intensa attività di formazione per dirigenti, allenatori e arbitri, che sono prima di tutto educatori dei tanti ragazzi e delle tante famiglie che hanno vissuto e vivono la proposta del Centro Sportivo Italiano. Per quantificare il movimento CSI in Valtellina e Valchiavenna, basti dire che si è partiti nel 1964 con 12 società e 642 tesserati, si è passati nel 1988 a 36 società e 4350 tesserati e siamo, oggi, a 64 società e 9533 tesserati.
LA FESTA DEI 60 ANNI
In programma, proprio per questa ricorrenza, una giornata speciale, sabato 23 novembre a Morbegno, che vedrà coinvolti proprio tutti, dai giovani agli adulti, tra giocasport per i più piccoli, premiazioni per i tanti risultati raggiunti nella stagione 2024, la Messa con l’assistente ecclesiastico provinciale Don Nicola Schivalocchi e il vicario episcopale Mons. Andrea Salandi, l’inaugurazione della mostra che riporcorre sinteticamente i 60 anni di vita del Comitato, un momento importante di condivisione di “esperienze di vita CSI” e di formazione con l’incontro con la psicopedagogista Lucia Todaro che presenterà il suo libro “La felicità possibile”. Alla fine non potrà ovviamente mancare un brindisi davanti alla torta commemorativa.