Il Giro D'Italia Giovani U23 si chiude oggi con una tappa che avrà Aprica come sede di partenza e arrivo e soprattutto fertile terreno di battaglia per gli scalatori. Una frazione di poco più di 120 chilometri (120,9) con ben 3500 metri di dislivello e caratterizzata dall'ascesa al Mortirolo. Al via, previsto alle 12,10 in Via Palabione, maglia rosa sulle spalle dell'inglese Pidcock, vincitore ieri della Barzio-Montespluga. Tra gli azzurri fari puntati su Kevin Colleoni e Giovanni Aleotti rispettivamente secondo e terzo della generale con ritardi di 1'28" e 2'08". Il percorso: discesa verso il fondovalle superando i bivi di Carona e Stazzona per raggiungere Tresenda e salire verso il centro di Teglio. Una salita di circa 7,4 chilometri, con pendenze impegnative, per il GPM di 2^ cat., a quota m. 860. Discesa verso Chiuro, passando da Castionetto, quindi Castello dell’Acqua, San Giacomo di Teglio e nuova ascesa che conduce al GPM di 2^ cat. di Carona, a quota m. 1057. Circa 11,5 chilometri di salita con pendenza costante di poco superiore al 7%. Si torna nel fondovalle, toccando i comuni di Aprica e Villa di Tirano per raggiungere Tirano dove è fissato il traguardo Intergiro. Si ritorna a salire verso Cologna, Sernio, Lovero, Mazzo di Valtellina dove ad attendere i ciclisti ci sarà la difficilissima ascesa verso il Mortirolo (1854 metri di quota), poco più di 12 chilometri con pendenze costantemente sopra il 10% e punte attorno al 20%. Dalla cima picchiata per la Valcamonica con transito a Monno, Cortenedolo, Còrteno Golgi e ritorno ad Aprica per il traguardo finale in Corso Roma previsto tra le 16 e le 17.