Valposchiavo: il bilancio alla pausa invernale fatto dai protagonisti

Redazionali

Foto di gruppo per VPC1 e VPC2



Per la Valposchiavo Calcio è tempo di bilanci. La stagione calcistica è ferma e con l'inizio della lunga sosta invernale i fatti di campo lasciano spazio alle parole. Senza le pressioni e l'impegno che richiedono partite e allenamenti si può dedicare in maniera più serena del tempo al resoconto stagionale del lavoro svolto da prima e seconda squadra e dal settore giovanile. Lo abbiamo fatto con il presidente Renato Cirolo, con il tecnico della VPC1 Tiziano Togni, con Daniele Kalt e Cristiano Sala della VPC2. Partiamo da Renato Cirolo: <<Siamo molto soddisfatti per quanto fatto nel settore giovanile anche grazie all'apporto del DS Pedroli che da qualche mese ha assunto anche il ruolo di tre d'union tra allenatori e genitori. I numeri sono buoni e nei ragazzi vedo la voglia di migliorarsi e di crescere con l'ambizione di arrivare in prima squadra. La VPC1 ha subito molti cambiamenti sia nell'organico, ringiovanito con l'arrivo di ragazzi valtellinesi che sanno dare del tu al pallone e che si sono integrati molto bene con i nostri creando un gruppo coeso, che in panchina con un nuovo staff guidato da Tiziano Togni. Per tutta l'andata ce la siamo giocata alla pari con ogni avversarie cercando sempre di proporre il nostro gioco che rispetto al passato prevede l'avvio della manovra già dalla difesa. Finisse adesso il campionato saremmo salvi. La VPC2 dopo le difficoltà iniziali grazie a qualche buon risultato ha ritrovato entusiasmo. Per il salto di qualità e per aiutare i più giovani servirebbe il contributo di qualche  elemento in uscita dalla prima squadra>. Dopo il presidente Cirolo è il tecnico della VPC1 Tiziano Togni a fare un resoconto al termine del girone d'andata di Seconda Lega chiuso con 14 punti in 13 giornate, 17 gol fatti e 21 subiti. <<La società oltre a cambiare la guida tecnica affidando l'incarico a me e Marcello Bazzi ha deciso anche di ringiovanire il gruppo con l’innesto di tanti under 23. Sono cambiate le metodologie di allenamento, alcuni dei più esperti hanno smesso di giocare ed è venuta meno un po’ di esperienza. Era prevedibile ci volesse del tempo per far si che tutti si ambientassero, ma a livello di gioco, prestazioni e impegno non posso rimproverare niente alla squadra. La nostra inesperienza ci è costata qualche punto, ma questo è un girone veramente tosto e nessuna avversaria regala niente, ogni partita devi sudarti il risultato. Sono convinto che nel ritorno saremo la sorpresa del campionato e che ci salveremo in anticipo. Le prospettive sono ottime, la società e i giocatori stanno lavorando bene. Conosciamo il campionato e le varie problematiche>>.  La VPC2 ha stentato soprattutto nella parte iniziale del campionato di Quarta Lega, poi nel finale è riuscita a togliersi qualche soddisfazione raccogliendo 5 punti e chiudendo l'andata al penultimo posto. I due allenatori Daniele Kalt e Cristiano Sala hanno ben presenti i problemi affrontati e gli aspetti su qui lavorare per il futuro. <<Il passaggio dalla 5^ alla 4^ Lega ha imposto un livello di competizione e di ritmo più alto e l’adattamento iniziale è stato faticoso. Abbiamo avuto difficoltà nel mantenere concentrazione e continuità nei momenti cruciali, cosa che ha condotto a ripetuti errori in campo. Gran parte di questa situazione è probabilmente riconducibile alla mancanza di giocatori esperti, i quali, solitamente, riescono ad influire positivamente sui più giovani, aiutandoli ad affrontare situazioni impreviste e, al contempo, stimolando lo sviluppo di un carattere competitivo. In tal senso andrebbero sfruttate meglio le sinergie fra VPC1 e VPC2. Nella seconda parte dell’andata, la squadra ha cominciato a ingranare e a migliorare la propria intensità e solidità. La concentrazione resta un punto da migliorare, gli errori tendono a ripetersi, spesso a causa di distrazioni e di una fiducia altalenante, specialmente nei momenti chiave. Un punto importante per il miglioramento è la frequenza agli allenamenti. Partecipare in modo costante permette a ogni giocatore di affinare la propria tecnica e favorisce il lavoro collettivo. Una maggiore presenza migliorerebbe sia il livello di preparazione individuale sia l’affiatamento di squadra, che sono fondamentali per competere in 4^ Lega, La fiducia nelle proprie capacità e in quelle dei compagni è cruciale. Dobbiamo continuare a lavorare sulla coesione e sullo spirito di squadra, puntando su una maggiore cooperazione e comunicazione in campo. Ogni giocatore, sentendosi supportato, può contribuire meglio alla manovra e alla compattezza di gruppo. Per alzare il livello di gioco, occorrerebbe migliorare anche la qualità degli allenamenti; più mirati e studiati in base alle esigenze della squadra aiuterebbero a migliorare gli errori tecnici, tattici e di posizionamento che si ripresentano in partita. Mantenendo unito il gruppo, con impegno costante, allenamenti di qualità e un maggiore sfruttamento delle sinergie con la squadra maggiore, la VPC2 ha tutte le potenzialità per fare un salto di qualità e ottenere i risultati desiderati nel girone di ritorno>>.