Valmalenco-Valchiavenna, quando a vincere è il fair play

Calcio

Valmalenco e Valchiavenna sono state protagoniste domenica pomeriggio di due gesti di fair play che meritano di essere messi in evidenza. Raramente accade, anche sui campi dei campionati minori, quanto si è verificato a Vassalini in occasione del match valido per la 9^ giornata di ritorno di Seconda categoria. Attorno alla metà della prima frazione di gioco il primo gesto da evidenziare vede protagonista la Valchiavenna che, va sottolineato era reduce da due sconfitte di fila, sul punteggio di 0-0 porta l'arbitro a decidere di annullare la rete siglata da Nicholas Fascendini che avrebbe portato il risultato sullo 0-1. Quello che era sfuggito al direttore di gara, un tocco di mano dell'autore del gol, non è sfuggito ai componenti della panchina e così su invito del tecnico Flavio Del Barba e del DS Ciro Antonio Meo il giocatore ha ammesso la propria responsabilità evitando all'arbitro di commettere un errore. Nella ripresa è la Valmalenco a dare sfoggio di sportività calciando volutamente fuori un calcio di punizione a due in area di rigore assegnato per un retropassaggio che il portiere aveva bloccato con le mani. I giocatori della squadra di casa, considerando l'episodio frutto del campo da gioco scivoloso più che dalla volontà dei protagonisti, hanno deciso di fare giustizia non approfittando dell'occasione. Due gesti che rendono onore alle due squadre e che possono servire da lezione a tutti, giocatori, allenatori, dirigenti, commentatori, non sempre il gol e il vincere per forza devono venire prima del rispetto per gli avversari e del fair play.