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E’ stata la sua migliore stagione di sempre, nella quale è riuscita anche a centrare la prima vittoria in Coppa del Mondo ma lei è (giustamente) diventata sempre più ambiziosa e quindi ha un pizzico di rammarico per non essere riuscita a centrare risultati ancora migliori. Lei è Elena Curtoni, la sciatrice di Cosio Valtellino che quest’anno è riuscita ad esprimersi come mai prima d’ora e che, lasciata in pace dalla sfortuna che l’ha colpita più volte con infortuni di una certa gravità che ne hanno impedito l’esplosione, a 29 anni ha trovato una sua dimensione ad alti livelli nelle specialità veloci dello sci alpino. Il suo acuto stagionale è stato a Bansko (Bulgaria) dove è riuscita a vincere la discesa e a coronare quindi il sogno di una vita, primeggiare in una gara di Coppa del Mondo. Ma adesso che ha preso definitivamente consapevolezza dei suoi immensi mezzi tecnico atletici, Elena la prossima stagione può veramente puntare ancora più in alto.
Elena, una stagione spettacolare… <<Sono contenta, non posso negarlo, è stata la mia miglior stagione di sempre. C’è però un po’ di rammarico perché sono andata forte fin da inizio stagione ma troppe volte non sono riuscita a conquistare un risultato di spicco, alternando pezzi di manche di ottimo livello ad altri in cui ho commesso degli errori>>. Finalmente sei riuscita a mettere alle spalle due anni e mezzo conditi da tanti infortuni. <<Eh sì, e questo ha fatto la differenza permettendomi di allenarmi bene fin dall’estate, senza dovermi fermare mai. Inoltre ho deciso di trasferirmi a Mandello del Lario per allenarmi agli ordini di Marcello Tavola, ho sentito l’esigenza di essere seguita giornalmente e mi sono trovata benissimo fin da subito>>. Ci sono altri segreti per questa annata super? <<A livello di materiali, sono riuscita a testarli bene alla fine della scorsa stagione e mi sono trovata benissimo, tra i vari cambiamenti, invece, c’è quello dello ski man e quello di accantonare il gigante per dedicarmi alle prove veloci e alla combinata. Ad inizio anno avevo fissato un obiettivo, quello di entrare nelle 15 in tutte e tre le specialità e alla fine ci sono riuscita in pieno. Ma avrei potuto fare di più. Peccato non aver disputato le finali di Cortina, sarebbe stato super correre in casa le finali ma è stato giusto fermare tutto per l’emergenza Coronavirus, la salute prima di tutto. L’appuntamento con Cortina è per l’anno prossimo in occasione dei mondiali>>. Riavvolgiamo il nastro. Bansko: <<La prima vittoria in Coppa del Mondo, un ricordo meraviglioso, un’emozione unica! Una figata! Quella bulgara è una pista che mi piace, alcuni anni fa ero in testa al SuperG e poi la gara era stata annullata. In prova, come sempre quest’anno, non sono stata veloce ma già nelle prima delle due discese sono riuscita a far tutto bene, tranne un errorino nel finale, e a conquistare il 4° posto, entrando nella top 5 dopo tanto tempo. Certo, essere quarta a 10 centesimi dal podio un po’ mi ha “bruciato” e così il giorno dopo ho cercato di far tutto bene e di non sbagliare il finale. E’ andato tutto per il verso giusto, ho messo insieme una gara fatta bene dall’inizio alla fine e sono riuscita a vincere in una giornata storica per l’Italia dello sci (tripletta Curtoni, Bassino, Brignone ndr)>>. Ora pausa (forzata) e poi? <<Quando riprenderemo effettueremo dei test sui materiali, quelli che di solito facciamo a fine aprile quest’anno mi sa che verranno posticipati, poi ci prepareremo per la Coppa del Mondo ma soprattutto il focus, l’anno prossimo, è sui Mondiali di Cortina. Sarà quindi importante raggiungere il picco della forma a gennaio e febbraio, lavorerò in tal senso>>.