Credit photo: Gerry Marveggio
L'ultima partita casalinga del 2019 vedrà il Sondrio affrontare un Seregno partito per vincere il campionato e lontano 11 punti dalla capolista Pro Sesto. Una squadra che dopo un grande avvio sta attraversando un momento di grande difficoltà confermato dall'esonero di Balestri e dell'intero staff tecnico e dalla decisione di affidare la panchina a Massimo Gardano. Un Seregno che nelle ultime 6 giornate ha collezionato 5 pareggi prima di perdere in casa contro il Ponte San Pietro. Pur con queste premesse resta comunque una partita molto difficile per un Sondrio reduce da due sconfitte di fila e alle prese con operazioni di mercato sopratutto in uscita. Sono tre i giocatori arrivati nel corso dell'ultima campagna acquisti ad aver già lasciato il capoluogo: Vaglio (Sant'Angelo Lodigiano), Picone Chiodo (Borgomanero) e infine Bramante (Stresa Sportiva). Assente lo squalificato Fognini torna a disposizione Di Lauri. La partita con il Seregno si spera non risenta degli strascichi di quanto è avvenuto in estate a Bormio quando l'amichevole è stata sospesa dopo pochi minuti per un principio di rissa in campo. L'incontro, fischio d'inizio alle 14.30, sarà diretto da Roberto Lovison di Padova con assistenti Marco Pilleri di Cagliari e Andrea Porcu di Oristano.
Convocati Sondrio: Cesare Ambrosini, Filippo Austoni (2000), Filippo Boni, Marco D'Amuri (1999), Simone Damo, Alessandro De Respinis, Luca Di Lauri, Davide Drovetti (1999), Francesco Finamore (2001), Paolo Guerci, Idrissi Jamal, Alberto Moroni (2002), Filippo Mossinelli (2001), Alberto Ottone (2001), Angelo Panatti, Mattia Pasquinelli (2001), Francesco Pezziardi (2000), Rikardo Spaneshi (2001), Ayoub Yacoub.
