La rete che ha segnato Marco Anzi al 27° minuto del secondo tempo dell'amichevole tra Bormiese e Torino è destinata ad entrare nella storia della società bormina e dell'intero movimento calcistico valtellinese. Mai in 20 anni di tentativi un "nostro" calciatore era riuscito a trafiggere la porta di una formazione di serie A. Pochissime le occasioni avute a disposizione e mai nessuna concretizzata prima del "magic moment" di Marco Anzi. Un colpo di testa per superare Zaccagno che il classe "93" non scorderà più. La prima amichevole di prestigio giocata dalla Bormiese risale all'estate 1999 e contro la Fiorentina di Giovanni Trapattoni finì 15-0 con 4 reti di Chiesa e 3 di Balbo. Durante quel ritiro estivo i viola affrontarono anche Rappresentantiva Valtellina e Alta Valle vincendo rispettivamente 12-0 e 9-0. Nel 2000 la Bormiese sfida il Perugia di Serse Cosmi perdendo 12-0. Nel 2001 è l'Inter di Ronaldo a calcare il terreno di via Manzoni vincendo 17-0 con una doppietta del Fenomeno al cospetto di 4000 spettatori entusiasti. L'anno successivo ancora i nerazzurri protagonisti con un 13-0 inflitto ai padroni di casa. L'inter affronterà poi il Morbegno vincendo 6-0, mentre la Bormiese incasserà 13 reti a zero anche contro gli inglesi del Bolton. Nel 2005 è il turno dei greci del Panathinaikos di Alberto Malesani vincitori per 10-0. Nel 2008 la formazione bormina affronta il Sassuolo neopromosso in B perdendo 9-0 e l'anno successivo incassa 10 reti ad opera dell'AlbinoLeffe. Nel 2012 il Genoa vinse 17-0. Dal 2013 fino ad arrivare a ieri la Bormiese si è misurata 4 volte con il Torino. L'esordio terminò 10-0 per i granata, nel 2014 ci fu un 15-0 e nel 2015 un 9-0. Nell'estate del 2016 il Torino sconfisse 13-0 l'Olympic Morbegno tornando poi nel 2018 a misurarsi con la Bormiese chiudendo sul 14-0. Si arriva così al 18-1 di poche ore fa, il passivo più pesante nella storia delle amichevoli tra squadre professionistiche e rivali valtellinesi, ma anche il primo storico incontro caratterizzata da un gol inflitto ai prestigiosi rivali.