L'intervista: Alex Della Cristina

Calcio

Credit photo: Federico Parolo

Con 116 reti detiene con Michele Pedroli il primo posto tra i cannonieri nella storia del Sondrio Calcio e con i suoi 33 anni e 14 stagioni in biancoazzurro è il veterano del gruppo che sta affrontando la serie D. Alex Della Cristina è uno dei giocatori simbolo della squadra del capoluogo e per la prima volta in carriera si ritrova, almeno per il momento, a fare i conti con un ruolo diverso rispetto al passato; non più un titolare inamovibile, bensì un'arma da utilizzare a partita in corsa. Chiediamo al numero 10 del Sondrio come vive questo nuovo ruolo e come vede, da veterano, il gruppo che si sta formando. <<Il ruolo è frutto anche degli impegni lavorativi e del fatto che sono arrivati giocatori molto bravi. In questa categoria non ho giocato molto e ci sta essere il giocatore che entra a partita in corso. Chi mi conosce sa che ho sempre messo gli interessi di squadra davanti a quelli personali e in questa stagione vorrei prima togliermi soddisfazioni con i compagni quali salvarci e ottenere qualche successo di prestigio, poi riuscire a fare il record assoluto di reti magari segnando contro il Como che è stata la società di partenza della mia carriera. Confesso che inizialmente ero dubbioso sulla squadra che stava nascendo, aver visto molti compagni andare via e la scelta della società di intraprendere un cambiamento così radicale, non è mai facile affrontare così tante novità. Non posso sapere cosa ci riserverà il campo, ma sul piano personale e umano ho conosciuto persone che si sono calate nella realtà Sondrio e che fanno tanto per questo ambiente, ragazzi con personalità, ma non presuntuosi e questo è fondamentale. Il nostro è un ambiente familiare, molto diverso da quelle che esiste nelle altre società e l'hanno capito in fretta. Nessuno che parla a sproposito o tiene comportamenti sopra le righe. Da parte di tutti c'è la consapevolezza che per arrivare alla salvezza ci deve essere questo spirito sempre, dobbiamo giocare senza mai mollare perchè con grinta e voglia possiamo tenere testa a tutti>>.