Attesa, inseguita, agognata, desiderata, la serie D è nuovamente realtà. Il pareggio sul campo del NibionnOggiono permette al Sondrio di festeggiare la vittoria del campionato e la promozione. Come nella sceneggiatura dei migliori film gialli c'è stato anche da soffrire dopo il vantaggio dei lecchesi con Montalbano, ma la squadra di Luca Colombo ha trovato il pari con Simone Pontiggia e nella ripresa si è permessa il lusso di sprecare un rigore con Cannataro. Frammenti che resteranno nella storia di una stagione da incorniciare e in una promozione che all'inizio sembrava un sogno, ma che partita dopo partita, goccia di sudore dopo goccia di sudore è arrivata. E questa volta con un sapore diverso rispetto alla precedente, più forte, più gustoso. Questa è maturata sul campo, dominando il campionato e conquistando il punto decisivo in casa della più agguerrita rivale. L'altra era arrivata grazie a un ripescaggio dopo aver terminato la stagione al secondo posto e non era nemmeno stata festeggiata a dovere. Per i festeggiamenti questa volta ci sarà tempo, ci saranno le due gare interne con Brugherio e Verdello per rendere omagggio alla squadra.
