Giudice Sportivo

Calcio


In una settimana tutto sommato tranquilla sul piano disciplinare spiccano una squalifica piuttosto pesante tra i "grandi" e una decisione inerente il settore giovanile. In Prima categoria fermato 4 giornate Diego Zuccalli (Ardenno Buglio) "Per condotta ingiuriosa nei confronti dell'arbitro (art.36 comma 1/a del C.G.S. come modificato con CU N. 165/A del 20/04/2023)a fine gara". In Coppa Lombardia un turno di stop per Pietro Rinaldi (Grosio). In Seconda categoria squalificati per una giornata 3 giocatori: Daniele Mufatti (Ardenno Buglio), Jacopo Zampatti (Piantedo), Luca Magro (Tiranese). In  Coppa Lombardia "Rezia Cup" un turno di stop per Lorenzo Vaninetti (Atletico Cosio).
In ambito giovanile riportiamo la decisione del Giudice sportivo regionale in merito alla partita Concorezzese-Albosaggia Ponchiera del 12 ottobre valida per il campionato Juniores under 19:
"Visti gli atti ufficiali di gara. Rilevato che: La gara in oggetto è stata sospesa in via definitiva al 49º minuto delsecondo tempo a causa del verificarsi di una rissa che ha visto coinvolti, a vario titolo, per diversi minuti quasi tutti i calciatoripresenti in campo di entrambe le Società che si sono scambiati ripetutamente spintoni nonostante l'intervento dei dirigenti he hanno tentato di sedare la situazione. Il tutto ha avuto origine a seguito della segnalazione dell'assistentedi parte della società Albosaggia Ponchiera relativamente ad un fallo laterale platealmente contestato dall'allenatore della società Concorezzese signor Scremin Davide il quale correva tanto minacciosamente verso l'assistente da suscitare la reazione dei tesserati avversari e successivamente dei propri tesserati dando così origine alla rissa su indicata. . L'Arbitro non ha identificato tutti i calciatori partecipanti alla rissa a causa della grande confusine e ha potuto così distinguere con precisione le diverse responsabilità di ciascun partecipante alla rissa medesima. Constatata dunque l'impossibilità di continuare l'incontro, sia perchénonostante il prodigarsi ed i tentativi di riportare la calma si susseguivano come su detto scontri tra i calciatori, sia perché avrebbe dovuto espellere tutti i calciatori partecipanti alla rissa, ed in tal modo entrambe le Società sarebbero comunque rimaste senza il numero minimo di calciatori previsto dalla vigente normativa federale,giustamente decideva, di considerare l'incontro sospeso in via definitiva a decorrere dal al 49º minuto del secondo tempo. Per consolidata giurisprudenza quando la necessitata interruzione della partita si deve imputare ai calciatori di entrambe le Società, la conseguenza non può essere quella della ripetizione della gara, che postula l'assenza di responsabilità anche oggettiva delle Società in ordine ai fatti o situazioni che abbiano influito decisamente sul regolare svolgimento della gara, ma è quella espressamente prevista dall'art.17 comma 2 C.G.S., vale a dire la punizione sportiva a carico di entrambe le Società interessate, dovendo queste rispondere del comportamento rissoso dei propri calciatori, causa determinante della chiusura anticipata della gara (cfr. Comm. Disciplinare presso C.R. Lombardia in C.U. nº.26 del 21-01-1999). E la C.A.F. ha avuto modo di precisare più volte che" .. una volta accertato il verificarsi di una rissa in campo è del tutto inutile stabilire quale soggetto abbia ad essa dato origine; infatti se l'interruzione anticipata della gara ha avuto causa non già in un semplice diverbio tra calciatori, ma in una vera e propria rissa, la responsabilità di questa va individuata sul fatto di avervi partecipato, non già solo nell'averla provocata (C.A.F. in C.U. nº.27 del 19-05-1994). 
DELIBERA
a) di comminare alle Società Concorezzese e Albosaggia Ponchiera la sanzione dell'ammenda pari ad Euro 150,00 in quanto o responsabili della rissa che ha visto coinvolti a vario titolo tutti i propri calciatori presenti in campo oltre a propri sostenitori;
b) di comminare alle Società Concorezzese e Albosaggia Ponchiera la sanzione della perdita della gara per 0-3;".
Inoltre, squalificato fino al 30 ottobre il tecnico degli orobici Elio Salinetti.