Terza vittoria nelle ultime 4 giornate per la Tiranese (foto dello scorso 25 settembre)
In Promozione vittoria di misura per la Nuova Sondrio. La sfida con il Lissone è decisa da Lamia nel primo tempo. In Prima categoria torna a scatenarsi l'Albosaggia Ponchiera che supera 3-0 il Monvico grazie a Della Cristina, Menghi e Mottarelli su rigore. Dopo tre sconfitte torna a muovere la classifica il Grosio pareggiando 0-0 il difficile match interno con la Pro Lissone. Decisivo il portiere classe 2002 Cancelli che al 23' della ripresa ha sventato un calcio di rigore. Cade in casa il Berbenno 2-3 contro la Polisportiva Oratorio 2B, per i valtellinesi gol di Decensi e Picceni. L'Olympic Morbegno si arrende sul campo del Valmadrera perdendo 2-0. In Seconda categoria rallenta dopo 7 vittorie di fila la Chiavennese bloccata sull'1--1 in casa dalla Bormiese. Ospiti avanti con Luca Occhi e raggiunti da Ruffatti. L'Ardenno Buglio dilaga su un Prata in piena emergenza: 9-1 il risultato, 6-0 al riposo, con tripletta di Quani e reti di Pologna, Mondora, Lacarruba, Carlo Innocenti, Marco Rovelli, Selvetti. Per gli ospiti rete della bandiera sul 7-0 siglata da Guinzani. Dubino e Talamonese si dividono la posta al Moreno Prati, al vantaggio di Infantolino replica su rigore Tarabini. Una punizione nel primo tempo di Bruschini permette alla Tiranese di vincere in casa della Penta Piateda, i locali si rammaricano per i legni colpiti nella ripresa da Fanchi e Pini. Prima vittoria stagionale per la Polisportiva Villa che espugna il terreno dell'Atletico Cosio con due reti nei primi 13 minuti firmate da Canvi e da Portovenero su rigore. Una punizione di Ioli al 93' minuto consente al Cosio di vincere in trasferta il derby della bassa valle con il Piantedo. Finisce 2-2 tra Delebio e Valchiavenna, ospiti avanti 2-0 nei primi minuti con Curti e Vener e padroni del campo ma raggiunti da una doppietta di Memè, prima rete su rigore nel primo tempo. Sul 2-1 Delebio in 10 per il rosso a Mariana che provoca un rigore sventato da Napoli sul tiro di Raffaele Copes.