Lorraine Ugen
Lorraine Ugen ha regalato emozioni al Meeting di atletica di Chiuro. Spettacolo puro per gli amanti della regina delle specialità sportive che hanno potuto ammirare sulla pedana del centro sportivo di Chiuro una tra le atlete top a livello mondiale per quel che concerne il salto in lungo. La britannica Lorraine Ugen, personale 7.05 metri e terza ai mondiali indoor del 2016, ha infatti scelto di partecipare alla gara valtellinese, organizzata dal Gs Chiuro per cercare di centrare la misura di 6.72 metri e ottenere il minimo per prendere parte ai mondiali di Doha. La Ugen ce l’ha messa tutta, è volata però fino a 6.52 e non è riuscita nell’intento, ma ha sicuramente mostrato la differenza (enorme) esistente tra una delle professioniste del lungo e i pur bravissimi dilettanti. L’altra stella della kermesse di Chiuro, manifestazione che ha visto al via anche atleti del comitato paralimpico, è stata l’italo cubano Oney Tapia della Omero Runner di Bergamo che, al rientro dopo un grave infortunio muscolare, ha scelto il meeting valtellinese per rientrare alle gare e lo ha fatto scagliando il disco a 43.15 metri e il peso a 13.55 metri, a 26 centimetri dal suo record italiano.
Nelle gare Fidal, andate in scena sabato pomeriggio, buone cose dai 200 metri: in campo femminile l’azzurra della 4x400 Marta Milani (CS Esercito) corre in 24.91; tra gli uomini Mame Moussa Ndiaye, under 23 dell’ABC Progetto Azzurri, stampa 21.86 precedendo Nicolò Ceriani (22.30) e Alessandro Dell’Acqua (22.63). Nei 110 ostacoli buon 14.78 del campione italiano Juniores al coperto Federico Piazzalunga (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter), nella gara con barriera da un metro, mentre nella prova Assoluta Jacopo Bersellini (Centro Olimpia Piateda) debutta con 16.60. L’allievo classe 2003 Leonardo Castelli (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) vince l’alto con 1.88. Da segnalare anche le vittorie di Rebecca Provenzi nei 100hs in 15,47, di Cinzia Zugnoni nei 5000 in 19,06,79 e di Federica Dozio nel peso allieve con 11,99 che poi si ripete nel giavellotto con 35,60.
Nel Meeting Internazionale paralimpico FISPES ( (Federazione Italiana Sport Paralimpici e Sperimentali) e FISDIR, oltre alle grandi prove di Oney Tapia da segnalare quelle altrettanto di livello di Lorenzo Tonetto (SS Trionfo Ligure) che porta il limite italiano (già suo) da 12.18 a 12.73 nel getto del peso. Nicholas Zani (GSH Sempione 82), con 55’66”, centra il record dei 200 metri piani T33. Riccardo Bagaini, giovane atleta della nazionale FISPES plurimedagliato ai mondiali 2017 di Londra e agli europei di Berlino nel 2018, della G.S.H. Sempione 82 ASD si è distinto con 12”09 nei 100, 24”08 nei 200 e 53”18 nei 400.
(Foto fornite dal Gs Chiuro)