Nonostante l'inferiorità numerica di due uomini il Sondrio espugna Mazzano ed esce dalla zona retrocessione del girone B del campionato di serie D. I biancazzurri hanno finalmente mostrato quella concretezza in zona offensiva che era mancata nelle prime giornate e, sotto il profilo difensivo, come detto in doppia inferiorità numerica, hanno impartito una lezione di tattica, concentrazione e carattere al Ciliverghe. Unica nota stonata, un arbitraggio non equo nella distribuzione dei cartellini e nella gestione della gara. In Prima categoria comanda ancora la provincia di Sondrio, ma la classifica ha un nuovo padrone: è la matricola terribile Ardenno Buglio che con il successo per 2-1 sul campo della Oratori Lecco Alta ha superato l'Olympic Morbegno, ko sul campo della Polisportiva Oratorio Bulciago. Molto bene la Chiavennese, che ha espugnato il terreno di gioco di un'Albosaggia Ponchiera sempre in difficoltà, agganciando l'Olympic al secondo posto. Si rilancia, infine, la Talamonese che espugna Grosio e lascia i granata nei bassifondi della graduatoria. In Seconda categoria aggancio del Dubino in vetta alla Bormiese fermata sul pari in casa dal Grosio Under 21. Le due capolista tentano la fuga, mentre alle loro spalle c'è un grande equilibrio testimoniato dalla classifica molto corta, con sette squadre in cinque punti e dai molti pareggi, ben quattro, che hanno caratterizzato la giornata di domenica. Si prospetta una stagione appassionante e in cui non mancheranno sorprese. Infine, nel girone B del campionato di Promozione femminile, una buona Albosaggia Ponchiera pareggia per 3-3 sul campo del Villa Valle e continua a mantenersi imbattuta in stagione.
Giuseppe Maiorana - La Provincia Unica TV /SondrioToday / Lariosport
