Dopo aver festeggiato le vittorie con Caravaggio e Inveruno il Sondrio non vuole fermarsi e nella 15^ giornata punta ad allungare la striscia di successi. Non sarà della stessa idea il Ponte San Pietro, vittima designata ma per nulla intenzionata a farsi da parte. La buona posizione di classifica, valtellinesi ottavi con 22 punti e bergamaschi dodicesimi con 18, permette ad entrambe di affrontare la sfida nelle condizioni ideali senza eccessive pressioni. La stella del Ponte San Pietro è sempre quel Ferreira Pinto che a quasi 40 anni, li festeggerà il 10 dicembre, è ancora in grado di fare la differenza. Quattro finora le reti segnate in stagione, una doppietta alla Folgore Caratese e un gol contro Levico Terme e Inveruno. A dirigere l'incontro sarà Mauro Stabile di Padova coadiuvato dagli assistenti Fabio Pomini di Verona e Michael Gnocco di Este. Sarà una giornata particolare sugli spalti dove a farsi notare sarà un'assenza, quella di Enrico Puccia, uno dei fondatori del Grupp Sasèla e dal 2015 sempre a sostenere la squadra della sua città sia in casa che in trasferta. Scomparso in settimana a soli 45 anni verrà ricordato con uno striscione che riporterà una sua foto. Una morte che ha toccato tutto l'ambiente, non solo i giocatori attualmente in rosa ma anche quelli che hanno indossato la casacca del Sondrio negli ultimi 4 anni, e il mondo ultras in generale con striscioni che verranno esposti in diversi stadi.
Convocati Sondrio: Cesare Ambrosini, Filippo Austoni (2000), Filippo Boni, Simone Bramante, Marco D'Amuri (1999), Simone Damo, Alessandro De Respinis, Luca Di Lauri, Davide Drovetti (1999), Francesco Finamore (2001), Luca Fognini (2000), Paolo Guerci, Idrissi Jamal, Mattia Pasquinelli (2001), Alberto Moroni (2002), Alberto Ottone (2001), Francesco Pezziardi (2000), Mattia Picone Chiodo, Rikardo Spaneshi (2001), Riccardo Vaglio.
