Alberto Bertolini
Una città tra le più belle del mondo, una società ambiziosa e tanta voglia di lavorare, questi sono tre aspetti che caratterizzano la nuova avventura calcistica di Alberto Bertolini. Il tecnico delebiese sarà il vice di Paolo Zanetti alla guida del Venezia Fc e potrà sedere su una panchina importante che negli ultimi anni è stata occupata tra gli altri da Filippo Inzaghi, Walter Zenga, Serse Cosmi. Il Venezia è in ritiro dal 23 agosto fino al 5 settembre a San Vito di Cadore per prepararsi ad affrontare il sempre difficile campionato di serie B e queste prime due settimane di lavoro hanno permesso a Bertolini di crearsi una prima impressione sull'ambiente. <<Siamo stati accolti da una società con idee chiare, ambiziosa, sicuramente un grande impatto. Ci siamo sentiti subito a nostro agio e sin dal primo momento la nostra attenzione è stata dedicata soltanto al lavoro sul campo. Ci aspettiamo tanto, innanzitutto di fare bene e di migliorare il risultato dello scorso campionato. Vogliamo raggiungere la salvezza il prima possibile e non con l'ansia delle scorse stagioni. La società vuole crescere anno per anno, è ambiziosa e siamo tutti consapevoli che quando scendiamo in campo rappresentiamo anche una delle città più belle del mondo. Ci attende una stagione particolare, con tempi cortissimi tra la chiusura di quella vecchia e l'inizio della nuova, dovremo essere bravi noi e i giocatori a capirci nel minor tempo possibile>>. Per il tecnico delebiese, già primo allenatore di Sondrio e Lecco e poi vice di Zanetti con Sudtirol e Ascoli, il Venezia rappresenta un nuovo salto in avanti sul piano professionale da condividere con la famiglia. <<Ci trasferiremo a Mogliano Veneto dove abbiamo trovato una sistemaziome comoda per raggiungere il centro sportivo. Mia moglie lavora da casa e questo facilita le cose, è importante avere la famiglia vicina e sono contento di poter condividere ogni momento con Lucia e con i nostri figli>>.
