Irene Curtoni si racconta alla vigilia di Soelden

Sport invernali

Un gigante per Irene Curtoni. La trentaquattrenne sciatrice di Cosio Valtellino, capitano della squadra azzurra femminile, sarà al via del gigante di apertura della Coppa del Mondo di sci alpino in programma sabato mattina (ore 10 la prima manche e 13 la seconda), come da tradizione ormai da 19 anni, nella località austriaca di Soelden. Domenica, invece. è in programma il gigante maschile. E, con la sorella Elena impegnata nelle discipline veloci e nel completo recupero dopo l’infortunio che l’ha messa fuori gioco nel finale della scorsa stagione, sarà Irene l’unica atleta valtellinese (sia in campo maschile che in quello femminile) al via nel gigante austriaco. L’abbiamo sentita mentre a Hintertux, località nel Tirolo in Austria aperta tutto l’anno, sta affinando la preparazione in vista del debutto stagionale in una gara “particolare” perché arriva poco dopo gli allenamenti estivi. Dopo Soelden, infatti, la Coppa del Mondo andrà in vacanza per un mese prima di riprendere con lo slalom di Levi il 23 novembre. E sarà tra i pali stretti che “Ieie” Curtoni potrà ottenere i risultati migliori. Buongiorno Irene… Sei pronta per Soelden? <<Non si è mai pronti del tutto per affrontare il gigante di Soelden – ci dice ridendo –, arriva sempre molto presto>>.
Lo scorso anno hai finito con il bronzo iridato nel team event ai mondiali di Are, da capitana, ma anche con tanti problemi fisici che non ti hanno permesso di dare il massimo proprio ai mondiali. Come è andata la preparazione estiva?  <<Direi benissimo, mi ero prefissata di risolvere i problemi e di star bene fisicamente per poter lavorare in allenamento come si deve. E devo dire che l’obiettivo è stato centrato in pieno. Ho lavorato tanto per essere in forma>>. Dove hai trovato le motivazioni per continuare? <<L’anno scorso avrebbe potuto essere l’ultimo, fino a dicembre tutto era filato liscio, poi ho avuto tanti problemi fisici nel finale di stagione e sono stata male. E lì mi è venuta voglia di gareggiare per almeno un’altra stagione. Quando è terminata l’annata ho sentito di avere le motivazioni giuste per continuare. Ed eccomi qui>>. Qual è l’obiettivo per Soelden? <<Come sempre è quello di andare veloce, il più veloce possibile. In gigante parto nelle 30, più indietro rispetto allo slalom, ma ce la metterò tutta per ottenere un buon risultato. Quella austriaca è una bella pista, la conosco bene, di solito patisco parecchio il piano finale, per il resto mi piace>>. Quest’anno gareggerai in slalom, in gigante e nel parallelo. Niente male… <<Sullo slalom punto molto, valuterò strada facendo a quali gare e quali specialità partecipare>>.