Amarcord, le stelle dello sci: Matteo Nana

Sport invernali

E’ salito sul podio di Coppa del Mondo due volte e su quello di Coppa Europa tre volte. Pur non riuscendo mai a piazzare la zampata vincente il malenco Matteo Nana è stato uno dei big dello sci alpino azzurro tra i primi anni ’90 e l’inizio del nuovo millennio. Ragazzo solare, umile per carattere, mai banale e sempre disponibile per un’intervista, Matteo Nana non è riuscito, per una serie di ragioni, ad esprimere tutto il suo potenziale anche se qualche soddisfazione se l’è tolta nel periodo post “Alberto Tomba”. Tempi difficili per slalomisti e gigantisti. Tempi duri per lui e per il suo amico Giorgio Rocca, arrivato quest’ultimo sulla scena internazionale qualche anno dopo Matteo. I molteplici infortuni sono stati purtroppo una costante nella carriera di Nana e l’hanno penalizzato oltremodo non permettendogli l’ultimo salto di qualità per arrivare ai vertici assoluti.Il suo debutto in campo internazionale fu ai mondiali junior di Colere nel 1993 dove ottenne un grande 4° posto in SuperG mentre in Coppa del Mondo Matteo Nana ha debuttato nel 1995 a Furano (Giappone) in slalom. Il primo exploit in Coppa del Mondo fu nel dicembre 1996 sul difficilissimo gigante dell’Alta Badia, uno dei più belli al mondo, quando finì terzo dietro i due svizzeri Micky Von Grunigen e Steve Locher. Sempre nel 1996/97 ha conquistato il 18° posto in gigante e il 15° in speciale ai mondiali del Sestriere. Matteo Nana ha partecipato ad una sola olimpiade, quella di Nagano nel 1998 dove fu 15° in gigante e 11° in slalom. Nel 1999 centrò la doppietta, slalom e gigante, ai tricolori e sempre nel 1999 centrò a Beaver Creek il suo secondo e ultimo podio, un’altra terza piazza dietro lo svizzero Plaschy e al più famoso austriaco Thomas Stangassinger. Nel 2000 il suo ultimo acuto con il secondo titolo italiano di slalom mentre nel 2005 a Wengen ha dato l’addio alla Coppa del Mondo. E il bronzo ha caratterizzato la sua carriera in Coppa Europa: tre terzi posti per lui. Ora Matteo è uno degli istruttori di punta del Radici Sci Club di Gandino dove mette la sua grande esperienza a disposizione dei giovani sciatori. Sempre col sorriso…