Ardenno Buglio, i segreti e i numeri di una cavalcata da record

Calcio


Domenica pomeriggio l'Ardenno Buglio ha tagliato un traguardo storico festeggiando l'aritmetica promozione in Prima categoria con oltre un mese di anticipo rispetto al termine della stagione regolare. È stata una cavalcata inarrestabile quella intrapresa dalla squadra che partiva come indiscutibile favorita alla luce del terzo posto ottenuto nell'annata precedente con miglior attacco e miglior difesa del girone. Numeri che si sono ripetuti anche nel campionato in corso senza che nessuna delle rivali avesse la forza di contrastare una superiorità netta. Ci ha provato il Piantedo fino alla penultima giornata del girone d'andata quando un ritardo di 4 punti poteva lasciare qualche spiraglio aperto. La sconfitta nello scontro diretto prima della pausa invernale ha di fatto scritto la parola fine alla corsa per il titolo. Con ancora 4 partite da giocare l'Ardenno Buglio ha scavato un solco di 15 lunghezze sulla seconda. Solo due squadre hanno ottenuto un punto contro la capolista: la Bormiese forte di una difesa quasi imperforabile e sorprendentemente la Polisportiva Villa, tutte le altre hanno dovuto arrendersi. La squadra di Luca Marieni ha vinto 16 partite su 18 pareggiandone 2, ha siglato 55 reti, miglior attacco, e subite 14, seconda miglior difesa. L'unica macchia di una stagione altrimenti perfetta è la sconfitta nella finale di Coppa Lombardia contro la Bormiese. Reda El Bakhtaoui con 27 reti segnate è il capocannoniere indiscusso del girone V. Le restanti 28 reti sono state realizzate da Alain Quaini (10), uno dei punti di forza non solo come realizzatore ma soprattutto come uomo squadra, Stefano Romano (6), Francesco Innocenti (3), Carlo Innocenti (2), Gabriele Codazzi (1), Sebastian Lacarruba (1), Luca Mondora (1), Simone Poli (1), Leonardo Rossi (1), Marco Rovelli (1), Emanuele Zucchi (1). Se lo spartito è sempre stato interpretato al meglio il merito va al direttore d'orchestra, il tecnico Luca Marieni: <<Siamo partiti con un progetto 4 anni fa e dopo aver sfiorato il traguardo giocando due volte la finale playoff ,questa volta ci siamo riusciti. Abbiamo fatto una stagione impressionante, i ragazzi sono stati bravissimi, sempre sul pezzo. Devo solo ringraziare il gruppo squadra che mi ha seguito in tutto, sono consapevole di essere molto esigente e di chiedere tanto. Complimenti a loro e alla società che è sempre stata presente. Ci ho sempre creduto e sono felice di questo risultato>>. Il traguardo tanto ambito è arrivato nella stagione che ha visto il passaggio di consegne nel ruolo di presidente da Massimiliano Camero a Daniele Castelli, una festa per due anche se tocca al nuovo numero uno del sodalizio raccontare le sensazioni e le emozioni vissute. <<Ci tengo a ringraziare tutta la squadra, in particolare chi ha giocato meno ma è sempre stato disponibile capendo l'importanza del gruppo, il mister che dopo un triennio di sacrifici e promozioni solo sfiorate ha raccolto quanto seminato e poi un ringraziamento va a Massimiliano Camero per il lavoro iniziato e portato avanti in questi anni, io ho solo seguito il solco tracciato. Dopo nemmeno tre mesi di presidenza posso gioire per la vittoria del campionato grazie al lavoro di tutta la società, del mister e dei ragazzi. Adesso cercheremo di attrezzarci per affrontare al meglio la Prima categoria>>. Tornando alle statistiche stagionali il giocatore più utilizzato finora è stato Emanuele Zucchi con 1737 minuti. Sono stati 1565 i minuti giocati da Reda El Bakhtaoui che ha quindi una media di un gol ogni 57,96 minuti, il terzo sul podio come utilizzo è Nicola Rovelli con 1499. In totale sono 26 i giocatori scesi in campo in campionato, il minor minutaggio finora è quello di Daniele Muffatti (7).