Sondrio, con il Caravaggio serve una "pennellata d'autore"

Calcio

Sondrio-Caravaggio della scorsa stagione - Foto: Gerry Marveggio

Sette partite senza vittorie con solo 3 punti in cascina hanno ridotto il margine di vantaggio del Sondrio rispetto alla zona calda della classifica di serie D. La squadra di Omar Nordi vanta ancora un discreto margine, 6 lunghezze sulla zona playout, ma non può permettersi di allungare ulteriormente il suo digiuno. La sfida con il Caravaggio deve servire per ripartire anche se non sarà facile. I bergamaschi in trafferta hanno perso solo all'esordio, 2-0 a Brusaporto, poi hanno battuto Tritium (2-4), Levico Terme (1-3), Inveruno (0-2), pareggiando 0-0 con Castellanzese e Ponte San Pietro. Una squadra che in casa ha ottenuto solo 3 punti e che fuori si è trasformata raccogliendone 11. Nel Caravaggio gioca l'ex biancoazzurro, classe 2001, Arjan Chilafi. Il Sondrio sta vivendo un momento delicato, dopo un avvio superiore alle attese ha avuto un calo anche prevedibile e il tecnico vorrebbe arrivassero dal mercato le soluzioni ai problemi attuali individuati soprattutto nella carenza di alternative all'altezza e in particolare in attacco dove De Respinis, pur non al meglio, è praticamente sempre costretto a scendere in campo. L'appuntamento è alla Castellina per le 14,30. A dirigere l'incontro è stato designato Lorenzo Vacca di Saronno. 

Convocati Sondrio: Cesare Ambrosini, Filippo Austoni (2000), Filippo Boni, Simone Bramante, Marco D'Amuri (1999), Simone Damo, Alessandro De Respinis, Davide Drovetti (1999), Francesco Finamore (2001), Luca Fognini (2000), Paolo Guerci, Idrissi Jamal, Mattia Pasquinelli (2001), Alberto Moroni (2002), Filippo Mossinelli (2001), Alberto Ottone (2001), Angelo Panatti, Francesco Pezziardi (2000), Mattia Picone Chiodo, Rikardo Spaneshi (2001), Riccardo Vaglio. Ayoub Yacoub (2000).