Grosio all'esame Altabrianza, per il Cosio la capolista. Più "morbido" il compito per le atre

Calcio

Il capitano del Grosio Roberto Pini (a sx) e Francesco Ardemagni

Per Cosio e Grosio la settima giornata prevede lo scontro diretto con le due formazioni più quotate del girone C. Missaglia Maresso e Altabrianza Tavernerio sono state costruite per raggiungere i primi posti e stanno dimostrando di avere i mezzi per riuscirci. Il Missaglia Maresso, avversario di un Cosio reduce da tre partite senza vittorie e privo di Granzella, Sem, Peregalli e Togninalli, ha messo in chiaro le proprie ambizioni fin da subito portandosi in testa alla classifica grazie al miglior attacco del campionato. La difesa concede qualcosa, ma viaggiando ad una media di oltre 2 gol segnati a partita i problemi della retroguardia vanno in secondo piano. L'unica squadra a non aver perso finora contro la capolista è stata l'Altabrianza Tavernerio che oggi renderà visita al Grosio. Attardata in classifica, la formazione di mister Battistini è quella più solida e pian piano ritroverà le posizioni che le competono. Il punto di forza è una difesa quasi imperforabile, 2 sole reti incassate, il punto debole un attacco che finora ha realizzato solo 5 gol. Il reparto avanzato può solo crescere potendo contare su un elemento come Rudy Stefanoni, autore di una doppietta domenica contro l'Olympic Morbegno, che nelle ultime due stagioni ha segnato con il Costamasnaga oltre 40 reti. Il Berbenno, privo di Oberti e con Sanna di nuovo tra i convocati, attende la visita del Calolziocorte. La squadra lecchese è tra le big del girone e potenzialmente ha tutto per raggiungere un piazzamento in zona playoff, ma finora è riuscita ad esprimere solo in parte il proprio valore. È in serie positiva da quattro giornate totalizzando in questa striscia tre pareggi e una vittoria. Compito sulla carta agevole per l'Olympic Morbegno chiamato ad ospitare una rivale in grande difficoltà. La Cornatese arriva da quattro sconfitte consecutive e nelle ultime due uscite ha perso 6-0 con l'Aurora e 4-0 con l'Olimpiagrenta. Con 18 reti la sua difesa è la più battuta del girone. Nei valtellinesi mancheranno Bogialli per squalifica e Muaremi per infortunio. Partita da vincere ad ogni costo anche per il Dubino contro il Veduggio. Al pari di Cornatese e Mandello, il Veduggio ha finora dimostrato grande fragilità difensiva e poco peso in attacco. Con 16 reti al passivo la sua difesa è la seconda più perforata.