È valtellinese, ex serie A, il big approdato alla ColicoDerviese

Calcio


La ColicoDerviese non ha iniziato bene il campionato di Promozione e il nuovo innesto che verrà presentato domani porterà sicuramente una ventata di entusiasmo oltre a esperienza e qualità raccontate da una lunga carriera tra i professionisti. Il valtellinese che va a rinforzare la squadra del lago ha compiuto lo scorso maggio 37 anni e dopo 15 anni torna tra i dilettanti. Il profilo corrisponde al talamonese Davide Gavazzi, un giocatore che il calcio locale lo ha vissuto solo da ragazzino con la Talamonese per poi spiccare giovanissimo il volo 15enne al Milan, due stagioni, al Lecco (una) e quindi a 18 anni verso piazze che l'hanno portato sui palcoscenici importanti. Prima la serie D con Como, biennio 2005-07, e Renate, 2007-09, poi il salto in B al Lanerossi Vicenza dal 2009 al 2013, il quadriennio forse migliore della carriera che gli apre lo spiraglio per il grande calcio, la serie A. È la Sampdoria a dargli fiducia acquistandolo e lasciandolo ancora una stagione in prestito ai veneti prima di portarlo a Genova. Il debutto nella massima serie avviene il 21 settembre 2013 nel 2-2 con il Cagliari. È Delio Rossi a lanciarlo, il tecnico di li a poco viene esonerato e per qualche mese Gavazzi lavorerà agli ordini di Siniša Mihajlović. L'avventura blucerchiata si chiude a gennaio con il prestito, che poi in seguito diventerà cessione a titolo definitivo, alla Ternana. Due stagioni a Terni, tre ad Avellino, sempre in B, poi il pasaggio al Pordenone, un campionato di C poi tre consecutivi in B, gli ultimi due frenati dagli infortuni, un fattore che ha pesato in carriera con le due operazioni ai legamenti crociati prima a Vicenza e poi ad Avellino. Infine, l'ultima annata tra i Pro in C con la maglia del Renate e adesso la nuova avventura in Promozione che partirà domani alle 19 con la presentazione ufficiale prevista alla clubhouse della ColicoDerviese. Un colpo ad effetto operato dal sodalizio del presidente Ernesto Maglia con l'auspicio che al di là della risonanza mediatica possa portare un cambiamento di rotta per una squadra che ha raccolto solo un punto nelle prime 4 giornate.