Grosio, che ingenuità

Calcio

Gettare al vento una partita già vinta, contro un avversario ridotto in 10 e dopo aver fallito almeno 3 occasioni per segnare il 3-1 si può. La dimostrazione l'ha data oggi il Grosio mancando incredibilmente l'appuntamento con i 3 punti nel recupero con la Cornatese. I granata devono recitare il mea culpa per l'epilogo di un pomeriggio che sembrava poter regalare una vittoria casalinga che manca da settembre. Dopo un minuto il vantaggio grosino con Ardemagni che pesca tutto solo Curti a centro area, facile facile il tocco per battere Perego. Gli ospiti reagiscono e con Voltan di testa pareggiano, ma il merito è tutto di Pomini che sulla sinistra fa ammattire mezza difesa e dal fondo mette un pallone sulla testa del compagno solo da sospingere in rete. Attorno al quarto d'ora della ripresa l'episodio che sembra poter risultare decisivo: secondo giallo per Brunello e rigore per il Grosio trasformato con un preciso rasoterra da Luca Rinaldi. La Cornatese accusa il colpo e sparisce dal campo, ma i padroni di casa non sanno approfittarne mancando almeno tre nitide opportunità per segnare il 3-1, tra queste anche un palo di Ardemagni con un tiro da una decina di metri dalla porta. Dopo tanto sprecare arriva la più incredibile delle beffe al terzo dei quattro minuti di recupero: rigore per gli ospiti che Santi batte rasoterra e centrale trovando la grande respinta di De Maron, la palla resta in area e dalla destra spiove sul secondo palo un cross che trova lo stesso Santi pronto a proiettarsi di testa in tuffo per mettere la palla sotto la traversa.